Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

sabato 4 marzo 2017

Non solo Garibaldi a Marsala

Cari amici ed amiche,

a Marsala (in Provincia di Trapani) non vi è solo la storia di Giuseppe Garibaldi, il quale sbarcò lì con i suoi Mille nel 1860.
Marsala è legata anche alla Sibilla Lilibetana.
Il sepolcro di quest'ultima si trova sotto la chiesa di San Giovanni Battista al Boeo.
La chiesa venne edificata nel V secolo AD, ad opera dei primi vescovi lilibetani Gregorio e Pascasino.
Essa fu edificata sopra una sorgente di acqua dolce, il cui luogo fu denominato Grotta della Sibilla Lilibetana.
Di quel posto, Diodoro Siculo (90 BC-27 BC) scrisse: "...Annibale Cartaginese portava le sue truppe sul promontorio di fronte alla Libia e pose il suo accampamento accanto a quel pozzo chiamato Lilibeo...".
Secondo la mitologia, la Sibilla era una profetessa che vaticinava come portavoce del dio Apollo.
I suoi "fedeli" calavano offerte nella grotta attraverso una finestrella per avere i vaticini.
Questo antico luogo di culto, ispirato all’adorazione delle acque,  fu identificato come dimora della Sibilla Lilibetana o Sibilla Sicula, meta di pellegrinaggio e di profezie.
La chiesa cristiana fu costruita sulla grotta della Sibilla.
La chiesa appartenne inizialmente ai Basiliani e poi passò ai Padri Gesuiti. 
Con l'avvento del Cristianesimo, la sorgente venne usata come fonte battesimale.
La grotta è oggi un monumento cristiano dell’antica Lilybeo ed è d’estremo interesse perché vive sul potere miracoloso dell’acqua.
Il luogo della Sibilla è collocato in una grotta profonda nella quale fino al '400 si riunivano i primi cristiani di Lilibeo. Al centro della grotta sgorga tuttora la sorgente e davanti alla cavità si pone un altare in pietra con un’immagine in marmo di San Giovanni Battista, compatrono della Città, risalente al XV secolo.
Quindi, Marsala non ebbe a che fare solo con Garibaldi.
Ringrazio l'amico Aurelio della foto della chiesa.
Cordiali saluti.

2 commenti:

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.