il Governo ha appena proposto la Legge di Bilancio.
Essa, in realtà, è un insieme di mance elettorali per il "sì" in vista del referendum de 4 dicembre sulle "riforme" costituzionali che sono care al premier.
Di sicuro l'ex ministro del Bilancio, l'andreottiano Paolo Cirino Pomicino, non potrà non esser soddisfatto di questa Finanziaria (come si chiamava ai suoi tempi) che rinverdisce i fasti del consociativismo democristiano.
E l'attuale premier, anch'egli di scuola democristiana, ha realizzato un piccolo capolavoro "Balena bianca style" elargendo mance a tutti e soprattutto basando le entrate più che sui tagli di spesa sulla politica dei condoni. Si può parlare di condono riguardo alla rottamazione delle cartelle di Equitalia (rottamata pure lei) che vale 4 miliardi, è condono la voluntary disclosure bis che ne dovrebbe far incamerare altri due.
Ma come, la sinistra non era contro i condoni?
Quando governava il centrodestra, la sinistra strillava contro i condoni, che per altro erano mirati e non dati a pioggia come quelli che Renzi sta concedendo.
Ma l'imprinting democristiano di questa manovra è la spasmodica ricerca del consenso attraverso qualsiasi sorta di mance che possano consolidare il consenso laddove sia già forte e crearlo laddove vacilla. C'è un rischio di tagli alla sanità? Il Fondo sanitario nazionale resta intatto a 113 miliardi di euro, come previsto. Non sia mai che le Regioni debbano veramente iniziare a risparmiare su spese e consulenze anche nell'ambito delle Asl. Tutto è politica, a partire dalle pensioni: i meccanismi che facilitano l'uscita anticipata e rafforzano le quattordicesime costano poco meno di due miliardi, ma c'è il referendum, non è il momento di guardare ai decimali di Bruxelles. La gente è scontenta del canone RAI in bolletta? Ecco che la tassa della RAI (infatti il canone è una tassa di possesso del televisore) scende un altro po', a 90 Euro.
La cosa più assurda, però, riguarda i Comuni che ospitano gli immigrati clandestini.
Come per magia, si sono materializzati ben 100 milioni di Euro per i Comuni che hanno accolto gli immigrati clandestini con una tantum di 500 Euro per ogni persona accolta.
Questo è un regalo ai Comuni gestiti dalla sinistra, i quali accolgono in modo assai più favorevole gli immigrati clandestini.
Peccato che noi italiani non avremo nulla da guadagnarci perché questa manovra del Governo ci costerà molto caro.
Mentre ci sono tanti disoccupati, le famiglie non ce la fanno ad arrivare a fine mese e le aziende chiudono, gli immigrati clandestini, che non sono i profughi che scappano dalle guerre, continueranno ad avere privilegi.
Cordiali saluti.
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