come riporta un articolo de "Il Giornale", è finita la seconda Belle Epoque.
La prima Belle Èpoque separò, con l'illusione della pace universale, la guerra franco-prussiana del 1870 e la Grande Guerra, iniziata nel 1914 a Sarajevo.
Settant'anni dopo, con il crollo dell'Unione Sovietica, l'accordo fra Reagan, Gorbaciov e Margaret Thatcher fece svanire il timore che la Guerra fredda, cominciata nel '47, diventasse calda.
Comunque, quella pace obbligata che ci fu dopo il 1945 sembrò fare iniziare la seconda Belle Èpoque.
Poi, ci fu lo spirito di Pratica di Mare, il luogo vicino a Roma ove ci fu un meeting internazione nel 2002, in cui si incontrarono l'allora presidente americano George W. Bush e quello russo Vladimir Putin (nella foto) con la mediazione dell'allora premier del nostro Paese Silvio Berlusconi, in cui si creò un clima di buon vicinato tra USA e Russia, nonostante la minaccia del terrorismo che si fece sentire pesantemente l'11 settembre 2001.
La pacificazione del mondo sembrò ad un passo.
La pacificazione del mondo sembrò ad un passo.
Oggi, quello spirito sembra lontano di molti secoli.
In realtà, sono passati solo quattordici anni.
Con la politica dissennata e scriteriata dell'attuale presidente americano Barack Hussein Obama (al quale, non si sa per quale ragione, è stato dato il Premio Nobel per la Pace) il Medio Oriente ed il Nord Africa sono stati destabilizzati.
Ciò è avvenuto con le "Primavere arabe", che sono state incoraggiate dalla politica americana.
Questo ha messo a rischio anche la sicurezza di Israele.
Il terrorismo islamico è sempre una minaccia.
Gli USA che fanno ora?
Gli USA (di fatto) dichiarano guerra alla Russia.
Qui le cose possono finire veramente male.
Cordiali saluti.
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