oggi, questo blog che si chiama "The Candelabra of Italy" compie un anno.
Dal 2009 al 16 settembre 2013, gestivo un altro blog: "Italia e Mondo".
Quest'ultimo, però, era sempre ne mirino degli hacker e inoltre la sua grafica ed il suo nome non attiravano più.
Così, ero di fronte ad un bivio: chiudere completamente la mia attività di blogger (se pur dilettante) o cambiare il blog.
Io (che sono uno che non molla) avevo deciso di creare un nuovo blog: "The Candelabra of Italy".
Tanta parte del materiale del vecchio blog era stata salvata ed io l'ho messa in questo.
Con me collaborano stabilmente quattro persone: Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno, Morris Sonnino, Francesca Padovese ed Angelo Fazio.
Stephanie, una ragazza italo-uruguayana che ha delle belle idee pro-life e conservatrici, collabora direttamente, scrivendo articoli sul blog.
Gli altri mi danno gli spunti via Facebook.
Francesca Padovese ha già un suo blog, "Stand Up and Fight".
Sono tutte persone fantastiche.
Mi ha sorpreso molto Stephanie.
Anche altri, che non vorranno essere nominati, mi danno qualche spunto.
Li ringrazio di cuore.
Ora, qualcuno mi ha chiesto come mi sia venuta l'idea di chiamare il blog in questo modo e di mettere come logo una foto di un pezzo del transatlantico "Titanic", il candeliere che illuminava lo scalone che conduceva alla sala da pranzo di prima classe.
Io sono sempre stato affascinato dalle lampade e dalle lampadine.
Da piccolo facevo diventare matti i miei genitori perché volevo che mi comprassero le lampadine.
Fu un segno della mia "vocazione" per la scienza.
Inoltre, si sa, se vogliamo fare della retorica, la parola è qualcosa che illumina.
Vedendo il film di James Cameron "Titanic", mi era piaciuto molto il succitato candelabro, che era stato riprodotto.
Così la scelta era stata ovvia.
Oltretutto, il succitato oggetto ha ventuno lampade.
Si sa, il ventuno è multiplo del sette ed il sette è il mio numero preferito e mi porta fortuna.
Per finire, ho scelto come logo il candelabro anche per sfidare una superstizione secondo cui tutto ciò che ha a che fare con il "Titanic" porti sfortuna.
Comunque, battute a parte, a questo punto vi voglio parlare del futuro.
Io sono diplomato in chimica e biologia e ho una qualifica post-diploma di tecnico del controllo di qualità, sicurezza ed ambiente.
Per avere quest'ultima qualifica feci un corso che annoverava tra le discipline l'editoria e la multimedialità.
A questo punto, io sto prendendo in considerazione l'idea di entrare nel mondo della comunicazione, magari come opinion maker, a livello professionale.
Questo blog potrebbe diventare il mezzo per fare ciò.
Oltretutto, come avevo fatto sulla pagina di "Italia e Mondo", tramite un contratto con Google Adsense ho fatto mettere dei banner pubblicitari sulla pagina del blog, con cui provo a guadagnarmi qualcosa, con il click sui medesimi.
Termino, segnalandovi una novità.
Anche mio fratello Gabriele Fucilone (riguardo al nome mio e a quello di mio fratello servirebbe un articolo a parte) ha aperto un suo blog intitolato "Il Polemico Operaio Nero".
Su alcuni punti sono d'accordo con lui, su altri meno.
Vi consiglio di leggerlo.
Termino, augurando che questa mia attività possa continuare.
Cordiali saluti.
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