giovedì, qui a Roncoferraro (Mantova), è iniziata la "Festa della Birra".
Questa festa finirà domani.
Ora, esprimo un mio parere a riguardo.
Questa festa è stata organizzata dai giovani e dedicata ad essi.
Io penso che sia stato inopportuno chiamare questa festa "Festa della Birra".
Infatti, è noto che tra i giovani l'alcolismo stia aumentando e stia diventando un fenomeno preoccupante.
Quindi, chiamare questa "Festa della Birra" mi sembra quantomeno inopportuno poiché dà l'idea che l'elemento centrale sia la birra.
Al contrario, l'elemento centrale della festa dovrebbe essere la festa stessa.
In secondo luogo, ieri sono andato a vedere la festa, che si sta facendo al campo sportivo.
Non mi è sembrata molto partecipata e soprattutto ho visto che l'età media della gente che c'era non era tanto bassa.
Questo ci riporta al solito problema: i giovani di Roncoferraro non sono attratti da Roncoferraro.
Una situazione del genere è figlia prima di tutto dei campanilismi che ci sono nel territorio del Comune di Roncoferraro.
Le varie frazioni del territorio comunale di Roncoferraro (come Barbassolo, Roncoferraro, Casale o Governolo) tendono a non fare sistema tra loro.
Anzi, si chiudono in loro stessi.
I campanilismi possono essere utili per il folclore.
Però, non si deve esagerare.
Qui si sta esagerando.
Tra Roncoferraro e la fazione di Governolo ci sono solo sette chilometri ma sembra che ce ne siano settecento.
Indottrinati nel campanilismo dai vecchi, i giovani sono ancora più campanilisti.
Questo è paradossale, visto che questa è l'epoca della rete, l'epoca in cui si può comunicare con il mondo intero.
Quanto accade ne è la dimostrazione.
Qui da me c'è chi mi contesta e mi dice: "Quando vanno da qualche parte, al di fuori della Sicilia, i siciliani dicono: "Andiamo in continente"".
Io rispondo dicendo che sono di origini siciliane, conosco la Sicilia, conosco i siciliani e di sicuro i siciliani non si comportano come si comporta certa gente qui a Roncoferraro.
I siciliani sono fieri della loro terra ma non sono gente gretta.
Qui, invece, c'è anche una certa grettezza, accompagnata anche da una certa ristrettezza di vedute.
Quello che abita a Governolo dice: "Io sono di Governolo e del resto non mi interessa".
Lo stesso fanno quelli delle altre frazioni.
Non mi sembra che l'amministrazione comunale favorisca l'unità della realtà territoriale.
Anzi, mi sembra che essa sia impantanata in questa situazione. Spero di sbagliarmi.
Questo impedisce di fare manifestazioni in grado di valorizzare la realtà roncoferrarese nella sua interezza.
Roncoferraro può (e deve) essere qualcosa di meglio di ciò che si vede ora.
Tutti dovrebbero sedersi intorno ad un tavolo per fare qualcosa che possa valorizzare la realtà di Roncoferraro.
Cordiali saluti.
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