Renzi, una questione di promesse

Giorgio Mulè,direttore di "Panorama"

Cari amici ed amiche,

leggete l'editoriale scritto da Giorgio Mulè su "Panorama" che è intitolato "Renzi, la questione delle questioni".
Matteo Renzi fa delle promesse eclatanti, la gente abbocca, gli dà il consenso e ma poi viene delusa.
Basti pensare al modo in cui egli è salito al governo.
Egli ha detto: "Non andrò a Palazzo Chigi senza essere stato eletto".
Invece, sappiamo tutti cos'è accaduto.
Senza una mozione di sfiducia in Parlamento e in seguito ad una decisione presa dalla direzione del Partito Democratico, il governo presieduto da Enrico Letta è caduto e Renzi è diventato il nuovo Presidente del Consiglio senza essere stato eletto.
Questo vale anche per i vari provvedimenti annunciati.
E' il caso degli 80 Euro ai pensionati.
Mi ricordo di una trasmissione televisiva che era stata fatta prima delle elezioni del 25 maggio in cui una vecchietta era stata intervistata da un giornalista.
La vecchietta ha detto che avrebbe votato il Partito Democratico perché Renzi le avrebbe dato i tanto agognati 80 Euro.
Peccato che ora Renzi abbia fatto marcia indietro.
Così, quella vecchietta gli ha dato il voto e lui non ha dato gli 80 Euro promessi.
E' il classico modus operandi.
Prima di Renzi, l'Italia era sul ciglio del burrone. Con Renzi farà il "passo avanti"?
Cordiali saluti.