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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 4 agosto 2014

L'immigrazionismo? Un problema!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Armando Manocchia sul sito "Imola Oggi" che è intitolato "L’immigrazionismo: un’ideologia costruita ad hoc. Ecco perché arrivano tanti clandestini".
L'articolo riporta le parole della scrittrice Bat Ye’or, scrittrice che è stata insignita del "Premio Oriana Fallaci".
Di esso è interessante la parte che recita:

"L’immigrazionismo è una ideologia criminale che si fonda sulla fusione euro-araba e si basa sulla pianificazione di provvedimenti e di processi di immigrazione islamica in Europa in modo da ‘fondere’, le due sponde del Mediterraneo per creare un ‘continente eurabico’ che, attraverso il multiculturalismo, ha l’obiettivo di crea una civiltà meticcia. Per gli artefici, la fusione euro-arabo-islamica, ideata già nel ‘74 dopo il boicottaggio del petrolio operato dalla Lega araba e numerosi attentati terroristici in Europa ad opera dei tanto amati palestinesi, rappresenta una politica di difesa e di sicurezza comune nell’Area Mediterranea ed ha lo scopo di prevenire una guerra di religioni e di civiltà. Insomma, credono di neutralizzare le minacce islamiste attraverso consistenti aiuti economici e forti ‘sostegni’ politici, economici e militari (leggasi primavere varie).

L’ambizione di questi criminali, si fonda soprattutto, sulla strategia internazionale e regionale il cui fondamento è il sostegno unilaterale ai palestinesi e alla politica araba anti-israeliana e si basa su diversi strumenti strategici, politici e culturali, come il multilateralismo e una politica di concessioni e di appeasement intenta all’edificazione di una società internazionale sostituendo i popoli sovrani e i governi delle Nazioni, con il nuovo ordine di una governance mondiale (NWO) amministrata dalle organizzazioni internazionali (ONU).

Sul piano internazionale e attraverso il braccio armato della Troika, Banca Centrale Europea, Commissione Europea e Fondo Monetario Internazionale, la Ue ‘fa carte false’ per desovranizzare i Paesi membri e distruggere le loro identità nazionali che considera un vero e proprio ostacolo e per la sopravvivenza stessa della Ue.

Già sotto la politica criminale di Prodi e Solana, la Ue mirava a indebolire e neutralizzare i nazionalismi locali e gli stessi interessi degli Stati Membri, al fine di favorire il potere internazionale dell’ONU per una governance mondiale (NWO). Questa politica, continua oggi con i sinistri governi golpisti e l’accondiscendenza dei partiti cosiddetti di destra.

Non ne usciremo vivi, perché come diceva Oriana: "Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l’Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l’affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l’arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell’Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l’incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna
.".

Certamente, questa politica pro-immigrazione clandestina sta favorendo la distruzione della nostra identità culturale e della nostra civiltà.
Questa morte della nostra civiltà è lenta ed avviene ad opera di sindacati, partiti politici di sinistra, associazioni onlus che si dicono "umanitarie" ed associazioni cattoliche di sinistra.
In nome della "carità" si fanno entrare persone di ogni tipo e di fronte a questa massa di persone non ci si pone il problema del fare rispettare le proprie regole, i propri usi e le proprie tradizioni.
Qui in Italia (come nel resto d'Europa) non sta avvenendo ciò che (per esempio) sta avvenendo in Australia.
L'ex-Primo Ministro John Howard ha detto a chiare lettere che l'Australia è un Paese accogliente ma che nel contempo gli Australiani sono un popolo a maggioranza cristiana e che ha una cultura occidentale, prevalentemente anglosassone.
Perciò, secondo l'ex-Primo Ministro, chi viene in Australia è accolto ma deve rispettare gli usi, la cultura, la religione maggioritaria ed i costumi di quel Paese.
Chi non vuole fare ciò è libero di andarsene.
Ergo, un musulmano può andare in Australia e vivere lì in pace.
Però, egli deve rispettare la cultura, i valori, gli usi ed i costumi del Paese che li ospita.
Qui in Italia, come nel resto d'Europa, si sta facendo l'esatto contrario.
Si fanno entrare immigrati clandestini senza controlli e si tolgono i simboli della nostra cultura, come i crocifissi, "in nome dell'integrazione".
Inoltre, certi mass media contribuiscono a questa distruzione, dando notizie distorte.
Basti pensare al caso di Israele.
Israele si sta difendendo dagli attacchi dei Palestinesi militanti dell'organizzazione terroristica Hamas.
Eppure, questi mass media fanno passare Israele per la parte che offende ed i Palestinesi per vittime innocenti.
Per esempio, i mass media non hanno parlato dell'attentato che c'è stato oggi a Gerusalemme, in cui un trattore guidato da un arabo ha colpito un pullman, ferendo due persone.
Questo sta uccidendo la nostra civiltà e la nostra società.
L'articolo del sito "Imola Oggi" fa il paio con quello scritto su "Rights Reporter" che è intitolato "Repubblica Centrafricana: i cristiani si difendono, Amnesty li condanna".
Questo è un esempio di quanto ho scritto.
Cordiali saluti.


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.