Cari amici ed amiche,
qui sopra c'è un video della IV stagione di "Masterchef Australia".
Ora, a prescindere dal programma in sé (condotto dagli chef George Calombaris e Gary Mehigan e dal critico Matt Preston) bisogna dire che l'Australia sa valorizzarsi molto bene.
Ha prodotti agroalimentari validi (come le fragole della Tasmania) o frutti di mare eccelsi (come le cozze della Penisola di Mornigton) oppure la carne di agnello e li sa valorizzare, anche attraverso programmi televisivi di questo tipo.
Per dovere di cronaca, in questa serie TV ha partecipato anche un italiano, Filippo Silvestro, operatore finanziario di 38 anni.
L'Australia sa farsi valorizzare bene.
Presenta bene la sua storia, i suoi monumenti, il suo territorio, i suoi prodotti ed anche la sua gente.
Noi, qui in Italia, non stiamo facendo ciò.
Il nostro patrimonio agroalimentare non è tutelato.
Basti pensare alle nostre arance e al nostro olio d'oliva che non sono tutelati a livello europeo.
Il nostro patrimonio storico e monumentale non sono valorizzati e anzi sono nel degrado.
Eppure, con tutto il rispetto per l'Australia, noi abbiamo una storia più lunga.
Città come Torino, Milano, Verona, Mantova, Firenze, Siena, Roma, Napoli e Palermo hanno una storia molto più lunga ed un patrimonio monumentale maggiore rispetto a città australiane come Canberra, Sydney, Melbourne o Adelaide.
Forse, è una questione di classe dirigente.
La classe dirigente non è solo costituita solo dalla politica ma anche dal ceto burocratico, dall'imprenditoria, dal mondo della cultura, dalle associazioni, dai mass media e persino dalle istituzioni religiose.
Evidentemente, tutte le parti della classe dirigente australiana agiscono all'unisono per il bene del proprio Paese.
Vale il detto della città di Adelaide che recita: "Ut Prosint Omnibus Conjuncti" ossia : "United for the common good".
La classe dirigente australiana agisce unita per il bene comune.
La nostra classe dirigente, invece, è spaccata tra stupide baruffe ideologiche (causate da chi si crede moralmente superiore) ed interessi particolari.
Per questo, l'Australia vince su di noi.
Impariamo dagli australiani.
Cordiali saluti.
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