leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Due italiane rapite in Siria Altre incoscienti da salvare".
Un titolo più azzeccato non avrebbe potuto esserci!
Infatti, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo sono andate in Siria come "pacifiste" ed "attiviste".
Da sei giorni, però, esse risultano scomparse ad Aleppo.
Potrebbero essere state rapite da bande di criminali o dai terroristi.
Ora, io non voglio giudicare nessuno.
La solidarietà è cosa buona.
Però, si sa che zone come la Siria sono teatri di guerra e si rischia di essere rapiti o di farsi male.
Quindi, mi chiedo cosa vadano a fare certe persone in quei posti.
A casa mia, questa cosa si chiama incoscienza.
Infatti, così facendo, queste persone non mettono a rischio solo le loro vite ma anche quelle di coloro che dal nostro Paese sarebbero costrette ad andare sul posto per salvarle (basti pensare alla morte di Nicola Calipari che rimase ucciso quando andò a salvare Giuliana Sgrena, la giornalista de "Il Manifesto" che fu rapita in Iraq nel 2005) e anche a livello economico, visto che i rapitori chiedono lauti riscatti.
Secondo me, certa gente farebbe meglio a farsi gli affari propri.
Cordiali saluti.
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