Cari amici ed amiche.
Oramai, il processo del caso della "compravendita dei senatori" si sta dimostrando l'ennesimo espediente per fare fuori il presidente Berlusconi.
Infatti, ora non si indaga solo sul caso del senatore Sergio De Gregorio, il senatore eletto nell'Italia dei Valori che nel 2006 era passato al centrodestra, ma anche al caso di quanto accaduto il 14 dicembre 2010, quando (dopo la rottura di Gianfranco Fini) era stata fatta una mozione di sfiducia contro il Governo presieduto dal presidente Silvio Berlusconi, mozione che non era passata per 314 voti contrari contro 311 favorevoli.
Infatti si indaga sul ritorno al centrodestra di alcuni deputati del partito formato da Gianfranco Fini, Futuro e Libertà per l'Italia.
Questi deputati erano Silvano Moffa, Catia Polidori, Maria Grazia Siliquini e Giampiero Catone.
Oltre a questi deputati, entrarono nella maggioranza anche alcuni dell'Italia dei Valori (Americo Porfidia, Antonio Razzi e Domenico Scilipoti), gli ex deputati del Partito Democratico e di Alleanza per l'Italia Massimo Calearo e Bruno Cesario e gli ex deputati dell'Unione di Centro Saverio Romano, Giuseppe Drago, Calogero Mannino, Giuseppe Ruvolo, Michele Pisacane e Francesco Pionati.
Ora, io trovo che tutto ciò sia folle.
Quando un deputato (o un senatore) passa dal centrodestra al centrosinistra nessuno dice nulla.
Quando un deputato fa il percorso inverso si parla di "corruzione" e subito c'è un giudice che indaga.
Perché non ci fu indignazione da parte di coloro che oggi si scandalizzano di De Gregorio e di Scilipoti quando ci furono quei parlamentari eletti nel centrodestra (nel 1996) che passarono al centrosinistra (nel 1998), contribuendo a fare sì che il Governo presieduto da Massimo D'Alema avesse la maggioranza?
Perché non ci fu indignazione da parte di coloro che oggi si scandalizzano di De Gregorio e Scilipoti quando il senatore Marco Follini (un senatore che era stato eletto nel centrodestra) passò al centrosinistra (nel febbraio 2007) e salvò il deretano al governo Prodi?
Perché non ci fu indignazione da parte di coloro che oggi si scandalizzano di De Gregorio e Scilipoti quando Gianfranco Fini ed il suo gruppo di parlamentari (eletti nel Popolo della Libertà) ruppero il presidente Berlusconi contribuendo a mettere fine al suo Governo?
Invece, per un De Gregorio o uno Scilipoti che passa al centrodestra o una Polidori che torna al centrodestra, chi negli altri casi citati non si indignò si indigna e la magistratura interviene.
Qualcosa di strano c'è!
Smettiamola con questa farsa!
E' evidente che vogliano fare fuori dalla scena politica il presidente Berlusconi, un uomo scomodo!
Il presidente Berlusconi vuole cambiare l'Italia e per questo vi è qualcuno (potente) che lo vuole eliminare dalla scena politica.
Vi invito a leggere questo articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Per Berlusconi è tutto chiaro: l'operazione è partita con Fini".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
ma la confessione e la condanna di de gregorio come la spieghi?
RispondiEliminaMa se un magistrato ti chiedesse di buttarti in un precipizio, tu ti ci butteresti?
RispondiElimina