Cari amici ed amiche.
Venerdì ero stato in parrocchia per sentire la testimonianza di Remo Alessi, un mio compaesano di Roncoferraro che era stato internato nel lager di Buchenwald.
Alessi ha spiegato la storia del suo internamento.
La storia incominciò nell'8 settembre 1945, quando Alessi era soldato in Croazia.
Al momento della resa e del passaggio agli Alleati dell'Italia (che avvenne l'8 settembre 1943) i suoi generali avevano detto ad Alessi e ai suoi commilitoni che sarebbero tornati in Italia.
Invece, essi furono caricati su un treno per il bestiame e portati a Buchenwald.
Buchenwald era noto per lo stehzelle e lì vi era la famosa moglie del comandante Koch, che era chiamata la "Cagna di Buchenwald".
Ella aveva la passione per i tatuaggi dei prigionieri che venivano torturati con lo stehzelle, uccisi e la loro pelle veniva conciata e consegnata alla signora Koch che ne faceva paralumi e copertine per libri.
Alessi ed i suoi commilitoni subirono ogni vessazione.
Per esempio, essi furono costretti a spaccare la legna nel bosco, legna che poi si scoprì essere stato usata per i forni crematori.
Molti commilitoni di Alessi morirono.
Alessi sopravvisse e nel 1945 fu liberato.
Quando Alessi aveva finito di parlare, era stata data la parola a noi presenti.
Io ero intervenuto e gli avevo chiesto di come si potrebbe evitare il ripetersi di tragedie simili (solo a Buchenwald erano morte ben 56.000 persone, tra ebrei, omosessuali, prigionieri di guerra, preti ed altri), visti anche i segnali preoccupanti della società di oggi.
Lui mi ha risposto dicendo di avere perdonato i suoi aguzzini e che si deve perdonare e cercare di fare il bene.
Chi fa del male non vive bene.
Io penso che perdonare sia un vero atto di coraggio.
Forse, è più un atto di coraggio il perdono che non l'odio, anche se il perdono non è facile.
Il male chiama male.
Intanto, noi dobbiamo pregare perché orrori simili non si ripetano.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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