Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del sito "News.Go.it" che è intitolato "La polizia avvisa: "Se non ci pagate facciamo entrare i manifestanti!".
Secondo questa notizia, il segretario generale del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) Felice Romano ha detto lanciato questo comunicato:
"Straordinari non pagati da oltre un anno, missioni e
indennità di ordine pubblico arretrati da circa 11 mesi, doppi turni e
servizi pesanti nei quali, quasi sempre si è esposti al rischio
dell’incolumità personale e nei quali la dignità di onesti servitori
dello Stato è costantemente calpestata in nome di una ragione di Stato
per un Stato completamente assente per i suoi servitori hanno creato una
miscela esplosiva che corre il rischio di assumere
pieghe imprevedibili e incontrollabili. Inoltre continua nel comunicato –
le dichiarazioni rese dai colleghi e riportate da alcune trasmissioni
televisive, secondo le quali alcuni operatori delle forze di polizia hanno dichiarato che alla prossima manifestazione, visto il trattamento ricevuto dal Governo, si faranno da parte e lasceranno entrare i manifestanti nei palazzi del potere,
sono sintomatiche di un totale senso di abbandono che i poliziotti
vivono per effetto del trattamento a loro riservato che il Parlamento
non può far cadere nel vuoto.".
Io spero che ciò non sia vero.
Se ciò dovesse essere vero sarebbe molto grave.
Che le nostre forze dell'ordine, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, lavorino in condizioni difficili è vero.
Basti pensare alla Val di Susa e ai terroristi legati ai No Tav o nelle zone (non solo del sud dell'Italia) in cui vi è la criminalità organizzata.
Che le nostre forze dell'ordine non siano ben retribuite è vero.
La politica non può non tenere conto di ciò, come non può non tenere conto di tutti gli altri problemi.
Leggete l'articolo del giornale "Italia chiama Italia" che è intitolato "Governo, Forza Italia: ma Letta dove vive? No alla fiducia".
Confermo quanto c'è scritto in quell'articolo.
Oggi, ho sentito il discorso del Premier Enrico Letta alla Camera dei Deputati.
Letta ha parlato di un'Italia che forse avrà visto solo lui.
Ha detto che la recessione sta finendo.
Io mi chiedo se Letta esca o meno dal suo ufficio e si guardi intorno.
Lo invito a venire qui dalle mie parti, nel Mantovano, a vedere le aziende che chiudono.
Questa legislatura è finita perché questo governo no ha più ragione d'esistere.
Era nata come legislatura delle riforme e invece non è stato fatto nulla.
E' meglio mettere a posto la legge elettorale (anche solo riformando il "Porcellum") e poi andare a votare.
Il mio auspicio è che non si arrivi al punto di non ritorno, ossia ad un'escalation di violenza, ma che prevalga il buon senso.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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