Sallusti di nuovo indagato?

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo della pagina di Facebook del "Minzolini Fan Club":
"DI NUOVO INDAGATO SALLUSTI, HA DETTO DI CARLO GIULIANI: " SE L'E' MERITATO"
Nuova tegola sulla testa di Sallusti, che dev'essere ben dura se insiste a dire quello che pensa, senza capire che ormai vige il pensiero unico, per cui il direttore del Giornale o si adegua o tace e cambia lavoro, ovvero scivola a sinistra e non avrà più nessun problema!
Cos'ha fatto stavolta? Beh l'ha detta grossa, parlando di un eroe della sinistra, Carlo Giuliani, il black bloc morto negli scontri di Genova, ha detto: Se l'è meritato!
Immediata la reazione della Procura di Genova che l'ha iscritto nel registro degli indagati!
Premesso che la morte non la merita nessuno, è del tutto evidente che il senso era: se l'è cercata, ossia ha avuto un comportamento pericoloso.
Ma anche in questo Sallusti sbaglia e lo dimostra la foto, non vede che il povero Giuliani impugna l'estintore, nota arma di pace? E solo per far entrare la pace nella zucca del giovane carabiniere davanti a lui che glielo scagliava contro!
Svanito il sogno di un'Italia in cui anche chi va contro corrente possa dire la sua, men che meno l'utopia di una professione libera come dovrebbe essere quella del giornalista!
Direttore si rassegni, andrà sempre peggio, meglio tacere o espatriare in Russia, che paradossalmente è diventata la terra promessa dei moderati e anticomunisti italiani, ma soprattutto ricordi: non dica mai cose di buon senso, mai la verità, è troppo pericoloso e politicamente scorretto!".

Abbiamo capito che chi dice che Carlo Giuliani fosse stato un violento viene indagato.
Abbiamo capito che in Italia dire che Carlo Giuliani fosse stato un delinquente e violento espone al rischio di denunce penali.
Complimenti! Ora è chiaro che in Italia si tutelino i delinquenti e si lascino a sé le persone oneste.
Il direttore de "Il Giornale" Alessandro Sallusti è indagato per avere detto che Giuliani si fosse andato a cercare il proiettile nella testa che lo uccise.
Non mi sembra che Sallusti abbia avuto torto.
Insieme ad altri teppisti, Carlo Giuliani aveva assaltato una camionetta dei carabinieri, durante le proteste dei No Globalche ci furono a Genova il 20 luglio 2001.
La foto qui sopra lo mostra mentre cercava di lanciare un estintore contro la camionetta, un attimo prima di essere ucciso.
Se sparò, il carabiniere Mario Placanica lo fece per difendersi.
La morte non si augura mai a nessuno ma quanto accadde a Giuliani  fu dovuto al comportamento di Giuliani.
Cordiali saluti.