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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 6 dicembre 2013

Il lato oscuro di Nelson Mandela: era contro Israele!

Cari amici ed amiche.

Nelson Mandela aveva un lato oscuro: era contro Israele!
Sul sito di Dario Fo (altro personaggio da discutere), ho trovato questa lettera scritta da Mandela a Thomas Friedman:

"Caro Thomas (Friedman),
So che entrambi desideriamo la pace in Medi Oriente, ma prima che tu continui a parlare di condizioni necessarie da una prospettiva israeliana, devi sapere quello che io penso.
Da dove cominciare?
Che ne dici del 1964?
Lascia che ti citi le mie parole durante il processo contro di me. Oggi esse sono vere quanto lo erano allora: "Ho combattuto contro la dominazione dei bianchi ed ho combattuto contro la dominazione dei neri.
Ho vissuto con l'ideale di una società libera e democratica in cui tutte le sue componenti vivessero in armonia e con uguali opportunità.
E' un ideale che spero di realizzare.
Ma, se ce ne fosse bisogno, e' un ideale per cui sono disposto a morire.


Oggi il mondo, quello bianco e quello nero, riconosce che l'apartheid non ha futuro. In Sud Africa esso e' finito grazie all'azione delle nostre masse, determinate a costruire pace e sicurezza. Una tale determinazione non poteva non portare alla stabilizzazione della democrazia.
Probabilmente tu ritieni sia strano parlare di apartheid in relazione alla situazione in Palestina o, più specificamente, ai rapporti tra palestinesi ed israeliani. Questo accade perché tu, erroneamente, ritieni che il problema palestinese sia iniziato nel 1967. Sembra che tu sia stupito del fatto che bisogna ancora risolvere i problemi del 1948, la componente più importante dei quali e' il Diritto al Ritorno dei profughi palestinesi.
Il conflitto israelo-palestinese non e' una questione di occupazione militare e Israele non e' un paese che si sia stabilito "normalmente" e che, nel 1967, ha occupato un altro paese. I palestinesi non lottano per uno "stato", ma per la libertà, l'indipendenza e l'uguaglianza, proprio come noi sudafricani.
Qualche anno fa, e specialmente durante il governo Laburista, Israele ha dimostrato di non avere alcuna intenzione di restituire i territori occupati nel 1967; che gli insediamenti sarebbero rimasti, Gerusalemme sarebbe stata sotto l'esclusiva sovranità israeliana e che i palestinesi non avrebbero mai avuto uno stato indipendente, ma sarebbero stati per sempre sotto il dominio economico israeliano, con controllo israeliano su confini, terra, aria, acqua e mare.
Israele non pensava ad uno "stato", ma alla "separazione". Il valore della separazione e' misurato in termini di abilita', da parte di Israele, di mantenere ebreo lo stato ebreo, senza avere una minoranza palestinese che potrebbe divenire maggioranza nel futuro. Se questo avvenisse, Israele sarebbe costretto a diventare o una democrazia secolare o uno stato bi-nazionale, o a trasformarsi in uno stato di apartheid non solo de facto, ma anche de jure.
Thomas, se vedi i sondaggi fatti in Israele negli ultimi trent'anni, scoprirai chiaramente che un terzo degli israeliani e' preda di un volgare razzismo e si dichiara apertamente razzista. Questo razzismo e' della natura di: "Odio gli arabi" e "Vorrei che gli arabi morissero". Se controlli anche il sistema giudiziario in Israele, vi troverai molte discriminazioni contro i palestinesi. E se consideri i territori occupati nel 1967, scoprirai che vi si trovano gia' due differenti sistemi giudiziari che rappresentano due differenti approcci alla vita umana: uno per le vite palestinesi, l'altro per quelle ebree. Ed inoltre, vi sono due diversi approcci alla proprietà ed alla terra. La proprietà palestinese non e' riconosciuta come proprietà privata perché può essere confiscata. Per quanto riguarda l'occupazione israeliana della West Bank e di Gaza, vi e' un fattore aggiuntivo. Le cosiddette "aree autonome palestinesi" sono bantustans. Sono entità ristrette entro la struttura di potere del sistema di apartheid israeliano. 

Lo stato palestinese non può essere il sottoprodotto dello stato ebraico solo perché Israele mantenga la sua purezza ebraica. La discriminazione razziale israeliana e' la vita quotidiana della maggioranza dei palestinesi. Dal momento che Israele e' uno stato ebraico, gli ebrei godono di diritti speciali di cui non godono i non-ebrei. I palestinesi non hanno posto nello stato ebraico.
L'apartheid e' un crimine contro l'umanità. Israele ha privato milioni di palestinesi della loro proprietà e della loro libertà . Ha perpetuato un sistema di gravi discriminazione razziale e disuguaglianza. Ha sistematicamente incarcerato e torturato migliaia di palestinesi, contro tutte le regole della legge internazionale. In particolare, esso ha sferrato una guerra contro una popolazione civile, in particolare bambini.
La risposta data dal Sud Africa agli abusi dei diritti umani risultante dalla rimozione delle politiche di apartheid, fa luce su come la società israeliana debba modificarsi prima di poter parlare di una pace giusta e durevole in Medio oriente.
Thomas, non sto abbandonando la diplomazia. Ma non sarò più indulgente con te come lo sono i tuoi sostenitori. Se vuoi la pace e la democrazia, ti sosterrò. Se vuoi l'apartheid formale, non ti sosterrò. Se vuoi supportare la discriminazione razziale e la pulizia etnica, noi ci opporremo a te.
Quando deciderai cosa fare, chiamami.".

Vorrei rispondere dicendo che chi è antisionista è antisemita!
L'antisionismo è spesso un antisemitismo mascherato.
Israele non ha mai praticato l'apartheid contro nessuno.
Lì, musulmani, cristiani ed altri possono vivere in pace con la maggioranza ebraica.
Ho amici che vanno in Israele e mi dicono che lì la gente vive in pace e nella sicurezza.
Qualcuno di loro mi ha anche invitato a visitare Israele.
Spero di andarci, un giorno.
Mi farebbe molto piacere.
Se io fossi in Israele potrei andare a pregare in chiesa senza rischiare di saltare in aria.
Non si dica che Israele pratichi l'apartheid perché ciò è una bugia.
O Mandela non sapeva ciò che scriveva o aveva dei pregiudizi contro lo Stato di Israele.
Io penso che sia valida la seconda ipotesi.
Israele non ha mai attaccato gli Arabi, se non per difendersi dagli attacchi terroristici di quest'ultimi.
Il sionismo non è un "nazismo ebraico".
Il sionismo è una forma di tutela degli ebrei, visto ciò che essi subirono in passato dal nazismo e da altri regimi totalitari.
Però, gli ebrei che stanno in Israele (come quelli di fuori)  non odiano gli altri, i non ebrei.  
Per esempio, in Israele ci sono 175.000 cristiani, di cui 140.000 sono cattolici.
Non mi risulta che questi 175.000 cristiani siano perseguitati.
Grazie agli Israeliani (che qualche testa bacata ritiene "brutti, sporchi e cattivi"  e pronti a fare del male ai "poveri palestinesi") noi cristiani possiamo pregare nel Cenacolo di Gerusalemme.
Tra l'altro, certa gente ritiene che gli Israeliani siano i "cattivi".
Ma vi rendete conto che ciò non è vero?
Da Gaza, i terroristi palestinesi sparano razzi a tutta forza contro le città israeliane.
Gli Israeliani hanno diritto di difendersi.
La foto qui sotto è eloquente!
La posizione di Mandela era nota!
In sostegno di Israele, anche se non sono israeliano e non sono nemmeno ebreo, dico: Am Chai Israel!
In italiano significa: la gente di Israele è viva!
Io sto con questa gente viva!
Dio benedica Israele!
Cordiali saluti.







6 commenti:

  1. è un falso...la lettera fu scritta da Arjan El Fassed, un giornalista arabo, attivista pro-palestienese, co-fondatore di Electronic Intifada, un gruppo on line, “specializzato” nella propaganda di odio contro Israele

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  2. Magari, Mandela in sé non sarà stato antisemita. Però, qualche suo discorso potrebbe essere stato prestato alla politica contro Israele, che è una politica indegna.

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  3. Se la lettera sia un falso o no non lo so, ma Mandela ha fatto altre dichiarazioni simili a questa in altre occasioni.

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  4. E' quello che penso pure io. Alcune dichiarazioni rilasciate da Mandela potrebbero avere lasciato intendere certe posizioni.

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  5. ma una persona può avere una propria idea sul conflitto arabo-israeliano senza essere accusato da analfabeti come te di essere antisemiti?E che sei uno stupido lo dimostra il caso mandela: era apertamente contro israele, ma può mai essere che fosse antisemita e quindi razzista? Mandela?! uno che ha combattuto e vinto i razzisti arrivandosi a fare 27anni di carcere? Ma vedi che sei un idiota analfabeta che dice tutto e il contrario di tutto e non sa far altro che accusare, accusare e infangare chiunque abbia idee diverse? Tu demonizzi chi non la pensa come te, tu sei un violento! Infatti la più grande infamia che si possa fare oggi è chiamare una persona antisemita. Tu sei una persona marcia e violenta e ti ho spiegato perché. Tante persone sono proisraele ma mai mi sono permesso di chiamarle come ti chiamo io. Perchè le loro sono idee e non demonizzano quelli che la pensano come me. Tu appartieni a un mondo violento e oscuro che volge al termine. Meno male! Peccato solo che sei giovane e non un vecchio (quale dovrebbe essere una persona che la pensa come te) e quindi te ne andrai all'inferno tra parecchio tempo!
    Hai avuto il coraggio di dire che mandela era ANTISEMITA.....a questo punto che cacchio ti si può dire? Mi hai dato ragione su tutto, TUTTO!

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  6. Mi hai appena demonizzato!
    Hai scritto: "Tu appartieni a un mondo violento e oscuro che volge al termine. Meno male! Peccato solo che sei giovane e non un vecchio (quale dovrebbe essere una persona che la pensa come te) e quindi te ne andrai all'inferno tra parecchio tempo!
    Hai avuto il coraggio di dire che Mandela era ANTISEMITA.....a questo punto che cacchio ti si può dire? Mi hai dato ragione su tutto, TUTTO!".
    Non sapevo di essere violento!
    E che ho fatto? Ho ammazzato qualcuno?
    A casa mia, si dà sempre ragione solo ai matti!
    Visto che hai scritto che TI HO DATO RAGIONE SU TUTTO, ti rispondo così!
    Che Mandela fosse antisemita era cosa provata.
    Mandela aveva rilasciato certe affermazioni in cui aveva accusato Israele di praticare l'apartheid.
    Da buon mantovano, ti dico una cosa: metti il salame nel panino e non sugli occhi!

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.