Il nuovo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi ha detto che il bipolarismo è salvo.
Questa è la cosa che mi auguro anch'io, dal campo avverso.
Ma mio mi chiedo se ci sia ancora un bipolarismo.
Il bipolarismo muscolare e basato sulla delegittimazione dell'avversario (specie da sinistra) ha caratterizzato questi anni.
Oggi, con il distacco totale della politica dalla società, con quanto accaduto nel 2011, e l'arrivo dell'antipolitica in Parlamento, l'Italia di oggi è tripolare.
Ci sono tre poli, il centrosinistra, il Movimento 5 Stelle ed il centrodestra.
La crisi della politica è accompagnata dalla crisi del bipolarismo.
Secondo Mario Adinolfi, un blogger e giornalista del Partito Democratico, ci sarà un nuovo bipolarismo tra Matteo Renzi e Beppe Grillo.
Io non credo che sia così.
Beppe Grillo, certamente, è stato aiutato dalla cattiva politica, quella politica che non dà ascolto ai cittadini, quella che ha portato Mario Monti a Palazzo Chigi.
Io penso che si debba tornare alla buona politica, quella che da destra (la mia parte politica) parla di sussidiarietà, libera impresa, atlantismo, amicizia con Israele, difesa della vita e della famiglia riduzione della pressione fiscale attraverso un taglio della burocrazia, e che da sinistra porta la sua idea, con il laicismo, di mondo cooperativistico e di tutto ciò di cui parla la sinistra, senza mai arrivare alla delegittimazione personale.
Ci si arriverà?
Io ho i miei dubbi!
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento