E' tornato alla ribalta Matteo Renzi, il sindaco di Firenze che ha la fama del "rottamatore".
Renzi ha detto delle cose condivisibili, come il fatto che la nomina dai saggi che sono stati nominati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sia una perdita di tempo e che il Partito Democratico debba dialogare con il Popolo della Libertà, per fare un governo.
Tuttavia, io penso che Renzi abbia un problema: il fatto di essere nel Partito Democratico.
Anche il se il suo partito dovesse proporlo come possibile candidato Presidente del Consiglio, ci sarebbe il problema della vecchia nomenclatura ex-Partito Comunista che difficilmente gli darebbe la libertà di agire.
Anzi, se egli facesse qualcosa di non gradito alla nomenclatura, quest'ultima lo stroncherebbe.
Personalmente, da uomo di destra, io avrei più paura di un Matteo Renzi fuori dal Partito Democratico.
In quelle condizioni, infatti, egli avrebbe più libertà di agire.
Toglierebbe molti voti al centrodestra!
Ovviamente, non avrebbe mai il mio voto.
Però, a lui va riconosciuta la volontà di creare una sinistra europea, moderna e civile.
Riuscirà nel suo intento?
Cordiali saluti.
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