Ci siamo!
Domani, gli Americani sceglieranno il loro nuovo presidente.
La sfida è tra l'attuale presidente Barack Hussein Obama ed il candidato repubblicano ed ex-governatore del Massachussets Mitt Romney.
I sondaggi li danno appaiati.
La sfida è tra un presidente che era stato eletto tra le migliori promesse ma che ha fatto una serie di errori.
Il primo è stato l'avere tolto i limiti alla ricerca sulle cellule staminali, dando anche la possibilità di fare esperimenti sugli embrioni umani.
Il secondo è stato la riforma sanitaria, che porterà come risultato l'innalzamento delle tasse.
Il terzo è stato il non avere posto un argine alla disoccupazione.
Il quarto, gravissimo, è stato l'avere vietato l'obiezione di coscienza ai medici nei casi di aborto.
Inoltre (e questo è molto grave) Obama non ha avuto una politica estera chiara, specie riguardo al Medio Oriente ed il sostegno ad Israele, uno Stato che oggi più che mai è minacciato.
L'unica cosa buona fatta da Obama è stata la gestione dell'emergenza causata dall'uragano Sandy.
Per il resto, io noto che, rispetto a Romney, Obama è molto più tutelato a livello dei mass media.
Vi invito a leggere questo articolo del sito "Notapolitica.it" che è intitolato "Media Italiani vs Romney".
Infatti, i media analizzano quello che dice Romney ed ogni errore nel parlare viene amplificato.
Quello che dice Obama, invece, viene preso per oro colato.
Quindi, mi sembra che ci sia un trattamento impari.
Certo, qualcuno dice che Romney sarebbe un'incognita se vincesse le elezioni.
Anche Obama era un'incognita (quando era stato eletto) e, purtroppo per gli Stati Uniti d'America e per noi, non si è mostrato all'altezza.
Comunque, chi vivrà vedrà.
Cordiali saluti.
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