Gallerie vietate ai ciclisti? Parliamone!

Da ciclista abituale, anche se patentato, debbo dire la mia.
Vi invito a leggere la pagina "Abruzzo in Bici".
Essa mostra un ciclista che indica un cartello presso l'imbocco di una galleria della SS 80, la Strada Statale che collega la costa adriatica abruzzese con L'Aquila e Roma.
Mi risulta che le gallerie di quella strada siano precluse ai ciclisti.
La galleria nella foto è la galleria "Ortolano", un tunnel che si trova vicino a Campotosto, in Provincia dell'Aquila.
Mi è capitato di percorrere quel tunnel, nelle volte in cui sono andato con gli zii ed i cugini al Lago di Campotosto, in alcune mie visite in Abruzzo, la terra del mio babbo.
Il tunnel in questione rappresenta un ostacolo poiché è preclusa ai ciclisti e non c'è un percorso alternativo.
Ora, da ciclista abituale, sono dell'avviso che il tunnel in questione debba essere aperto ai ciclisti.
Il problema si potrebbe risolvere manutenendo il tunnel, in modo da metterlo a norma a da renderlo sicuro per tutti, automobilisti, camionisti, motociclisti e ciclisti.
Ricordo una piccola cosa: io abito in Provincia di Mantova.
A nord della Provincia di Mantova, vi è il Lago di Garda.
Le strade che costeggiano quel lago, sia in Provincia di Verona che in quelle di Trento e di Brescia, sono caratterizzate dalla presenza di gallerie.
Molte di queste gallerie sono più brutte della galleria "Ortolano".
Sono dei budelli stretti scavati nella roccia.
Eppure, i ciclisti le percorrono.
Le strade che costeggiano il Lago di Garda sono anche più trafficate della SS 80, dato che molti veicoli percorrono l'Autostrada A24 Teramo, Roma, L'Aquila.
Addirittura, come riporta un articolo dell'anno scorso su "Garda Post", dopo l’apertura della ciclabile di Limone è aumentato il traffico su due ruote a pedali sulla SS 45 bis, detta Gardesana Occidentale,  tra Limone, in Provincia di Brescia, e Riva del Garda, in Provincia di Trento. Il comandante della Polizia Locale Alto Garda e Ledro chiede un divieto per le bici in galleria.
Io non sono per niente d'accordo con questa proposta.
Semmai, si dovrebbero fare degli investimenti atti a mettere in sicurezza i tunnel e renderli fruibili anche per i ciclisti, i quali (però) dovrebbero prendere alcune misure di buonsenso, come lo stare sulla destra, l'evitare di mettersi in "doppia fila" e l'avere le bici munite di fanalini e rifrangenti.
Chi non rispetta queste misure sarebbe multato.
Serve buonsenso.
Tra l'altro, so anche che ci sono delle parti dismesse di quella strada.
Non potrebbero essere riutilizzate come piste ciclabili?
Mettere troppi divieti rischia di fare scappare i turisti, i quali portano soldi.
Anche i ciclisti possono essere turisti, gente che porta denaro.
Sapendo dei divieti sulla SS80, da ciclista abituale, io non andrei in Abruzzo a fare il turista.
Inoltre, ricordo una cosa che mi riguarda.
Io mi trovai in mezzo ad un incidente in galleria ma non fui sulla mia bicicletta ma a bordo di un pullman in una gita.
Se oggi ho problemi di ansia quando mi metto al volante la colpa è anche di un episodio simile.
Dunque, gli automobilisti non sono meno a rischio dei ciclisti.