"Caro Antonio Gabriele,
lo scorso 23 marzo si sono inaugurati i lavori di Camera e Senato e ne sono stati eletti i rispettivi presidenti, il deputato grillino Roberto Fico e la senatrice di Forza Italia Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Se del primo sono ben note le posizioni rivoluzionarie in ambito di temi etici e diritti civili, la nuova presidente del Senato invece si è distinta per la sua opposizione allo pseudo-matrimonio omosessuale.
Non sappiamo ancora quale tipo di governo si formerà, ma certamente quella appena apertasi è una legislatura contraddistinta dall’incertezza sia per la sua effettiva durata sia soprattutto per le battaglie che verranno promosse.
I pericoli infatti stanno già dietro l’angolo.
Appena iniziati i lavori parlamentari sono subito stati annunciati disegni di legge molto preoccupanti, che noi di SOS Ragazzi terremo attentamente d’occhio, pronti a fare tutto quanto sarà nelle nostre possibilità per ostacolarli.
Il primo passo da compiere è informarsi e informare. Per questo ti chiedo di condividere questa notizia con i tuoi amici e parenti.
Alla Camera, la deputata di estrema sinistra Laura Boldrini ha annunciato un progetto di legge “per il contrasto dell’omofobia e della transfobia nonché delle altre discriminazioni riferite all’identità sessuale".
In pratica, si tratta del testo scritto cinque anni fa da Ivan Scalfarotto: una legge bavaglio per tappare la bocca e punire ogni forma di dissenso al totalitarismo LGBT in nome della lotta all’omofobia.
Al Senato invece Monica Cirinnà (PD), già madrina delle unioni civili omosessuali, ha annunciato il disegno di legge sulle "Disposizioni in materia di contrasto alle discriminazioni motivate dall' orientamento sessuale e dall' identità di genere", simile a quello della Boldrini.
La stessa senatrice ha anche depositato una proposta per il riconoscimento dello pseudo-matrimonio omosessuale, mascherata da norme per il "contrasto alla discriminazione matrimoniale".
Quest' ultima ripropone il testo firmato nel 2013 dal collega di partito Sergio Lo Giudice, presidente onorario di Arcigay, e stabilisce che negare a una coppia dello stesso sesso la possibilità di sposarsi è una discriminazione.
Come vedi, i nemici della famiglia non si arrendono…
Non possiamo quindi stare a guardare.
Aiutami innanzitutto a diffondere questa notizia. Condividila ai tuoi parenti ed amici, perché il primo passo per combattere è conoscere come stanno le cose.
Alla Camera, la deputata di estrema sinistra Laura Boldrini ha annunciato un progetto di legge “per il contrasto dell’omofobia e della transfobia nonché delle altre discriminazioni riferite all’identità sessuale".
In pratica, si tratta del testo scritto cinque anni fa da Ivan Scalfarotto: una legge bavaglio per tappare la bocca e punire ogni forma di dissenso al totalitarismo LGBT in nome della lotta all’omofobia.
Al Senato invece Monica Cirinnà (PD), già madrina delle unioni civili omosessuali, ha annunciato il disegno di legge sulle "Disposizioni in materia di contrasto alle discriminazioni motivate dall' orientamento sessuale e dall' identità di genere", simile a quello della Boldrini.
La stessa senatrice ha anche depositato una proposta per il riconoscimento dello pseudo-matrimonio omosessuale, mascherata da norme per il "contrasto alla discriminazione matrimoniale".
Quest' ultima ripropone il testo firmato nel 2013 dal collega di partito Sergio Lo Giudice, presidente onorario di Arcigay, e stabilisce che negare a una coppia dello stesso sesso la possibilità di sposarsi è una discriminazione.
Come vedi, i nemici della famiglia non si arrendono…
Non possiamo quindi stare a guardare.
Aiutami innanzitutto a diffondere questa notizia. Condividila ai tuoi parenti ed amici, perché il primo passo per combattere è conoscere come stanno le cose.
Incoraggiati dalla Risurrezione Gesù, che celebriamo in questi giorni dell’Ottava di Pasqua, andiamo avanti senza paura: Lui, il Crocifisso Risorto, ha vinto il peccato e la morte!
Cordiali saluti".
Il problema delle unioni civili sta emergendo.
Come ho scritto tante volte, le unioni civili sono solo il primo passo per arrivare al matrimonio omosessuale vero e proprio.
Sia chiaro, nessuno ha qualcosa contro gli omosessuali.
I loro diritti individuali debbono essere salvaguardati esattamente come quelli di tutti gli altri.
Il matrimonio, però, è una cosa che va ben oltre quelli che sono i diritti individuali.
Infatti, qui si rischia di scardinare la famiglia, che è la cellula della società.
Inoltre, ci sono altre questioni.
Pensiamo alla questione della "maternità surrogata", che viene già usata per fare avere i figli alle coppie omosessuali e che aprirebbe ad una vera mercificazione del corpo della donna.
Ovviamente, le femministe di sinistra ignorano ciò.
Inoltre, ci sono altre questioni.
Pensiamo alla questione della "maternità surrogata", che viene già usata per fare avere i figli alle coppie omosessuali e che aprirebbe ad una vera mercificazione del corpo della donna.
Ovviamente, le femministe di sinistra ignorano ciò.
Tutto questo non può essere consentito.
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