Mantova e l'inceneritore

Sabato 7 aprile, a Mantova,  ci sarà una sorta di manifestazione di protesta contro la costruzione di inceneritore di rifiuti.
Ora, esprimo un parere.
Che la zona intorno a Mantova sia stata riempita di complessi industriali (come la Cartiera Burgo ed il polo chimico) è vero.
Però, non sarà chiudendo questi complessi che si risolveranno i problemi.
Anzi, si rischierà solo di fare salire la disoccupazione.
Semmai, bisognerà riconvertirli alla chimica 2.0, cosiddetta "chimica verde".
Quanto all'inceneritore, se esso fosse fatto come l'impianto di Brescia, io non ci vedrei nulla di male.
L'inceneritore dei rifiuti che è in funzione a Brescia è uno dei più sicuri.
Esso aiuta a smaltire i rifiuti e serve a produrre energia termica che va nelle case.
L'alternativa all'inceneritore sarebbe la discarica.
Infatti, i rifiuti organici possono essere trasformati in compost.
Tra l'altro, io ho anche il compostore, che uso.
Il vetro, la plastica, l'alluminio e la carta possono essere riciclati.
Lo stesso dicasi anche per il rame.
Persino gli inerti possono essere riutilizzati, come dimostra il caso dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, che è mostrata dal video qui sotto.



Però, gli altri rifiuti dovranno pure essere trattati in qualche modo.
Per questi ultimi, vi sono solo due trattamenti possibili: l'essere messi in discarica o l'essere inceneriti.
La discarica sarebbe la "soluzione" meno conveniente poiché una discarica non potrebbe essere soluzione per il lungo tempo.
Dunque, lascio a voi le conclusioni.