Questa è la nota di Giulio Meotti, che ho trovato su Facebook:
"Gaza Sinwar ha detto che "mangeremo i fegati degli israeliani". I fegati... Caro Papa Francesco, li guardi 15 su 16 dei pacifisti palestinesi uccisi da Israele. Vede pace nei loro sguardi? Osservi il funerale di uno di loro: si brandiscono fucili, non fiori, si spara in aria mascherati, non si piange a viso scoperto. Le guardi, le armi (Kalashnikov e granate) usate dalla cellula di Hamas che ha sparato ai soldati israeliani e che ha tentato di infiltrarsi oltre confine usando le famiglie palestinesi come scudi umani. Caro Papa Francesco, parlare di "inermi", lasciando intendere che sia colpa di Israele, senza denunciare il terrorismo che da 70 anni vuole buttare a mare gli ebrei, significa accettare di far parte della coreografia del terrore allestita da chi vuole "mangiare i fegati degli israeliani". Caro Papa Francesco, i cristiani del Medio Oriente sono scacciati e uccisi tutti da fondamentalisti islamici fratelli di fede e in armi di Hamas, in guerra con Israele. Non lo vede? Caro Papa Francesco, se fosse stato loro consentito di superare quei confini, anziché dei terroristi morti avremmo avuto degli israeliani morti. Pensa che il mondo sarebbe stato forse più a proprio agio se quegli "inermi" israeliani fossero stati assassinati come sa fare Hamas? Si può essere cosi orbi, Papa Francesco?".
Sono un cattolico praticante ma non posso concordare con queste parole di Papa Francesco.
I "poveri inermi palestinesi" vanno in giro con tanto di Kalashnikov e vogliono ammazzare gli israeliani.
Ricordo che Hamas, l'organizzazione terroristica che controlla Gaza, vuole la distruzione dello Stato di Israele.
Ha questo truce obiettivo per statuto.
Inoltre, Hamas è un'organizzazione fondamentalista e vuole la distruzione di Israele.
Forse (lo scrivo con il dovuto rispetto) il Papa dovrebbe guardare meglio la situazione.
Così, capirebbe che (per esempio) lo Stato di Israele è garanzia anche per i cristiani.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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