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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 4 aprile 2018

Irresponsabile e poco propenso a fare l'interesse del nostro Paese!

Su "Il Giornale" vi è l'editoriale di Alessandro Sallusti che è intitolato "Di Maio fuori di testa".
Riporto questo stralcio dell'articolo:

"Ha la bava alla bocca, Luigi Di Maio. Non si dà pace di non potere governare da solo o, in subordine, con amichetti docili di suo gradimento.Alla vigilia dell'inizio delle consultazioni con il capo dello Stato, ripete: con chiunque ma non con Forza Italia (e neppure con Renzi). Non è un fatto politico, che sarebbe legittimo, per una divergenza su contenuti e programmi. È puro odio nei confronti di Silvio Berlusconi e dei milioni di italiani che, ancora una volta, l'hanno votato. Di Maio è un razzista, si ritiene antropologicamente superiore al popolo moderato-liberale e al suo leader, ripetendo così l'errore fatto per vent'anni dalla sinistra, alla fine morta di antiberlusconismo, malattia dei mediocri e dei frustrati. I Cinquestelle vorrebbero Berlusconi morto, per provare a spartirsi i resti e nell'attesa provano a isolare lui e i suoi elettori come si fa con gli appestati e gli untori. Corteggiano e lusingano (a giorni alterni, per la verità) la Lega, nella speranza che faccia da killer, abbandonando l'alleato al suo destino.".

Sono d'accordo con queste parole.
Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle, non ha a cuore il bene del nostro Paese.
Egli ha a cuore solo la poltrona di premier, che difficilmente avrà.
La cosa di cui egli ha parlato più spesso è la sua volontà di fare il premier.
Non ha ancora detto quali sono le sue proposte programmatiche, per un eventuale programma di governo che possa essere condiviso.
Infatti, ricordo che il Movimento 5 Stelle ha preso il 32% dei voti.
Il centrodestra unito, invece, ha preso il 37% dei voti.
Il leader della Lega, che oggi è anche leader del centrodestra, Matteo Salvini, ha detto di essere disposto a fare un passo indietro nella corsa alla poltrona di premier.
Questa è responsabilità.
Di Maio, invece, non accetta compromessi e vuole la poltrona per sé senza avere alcun titolo per fare una simile richiesta.
Però, se vorrà governare, Di Maio dovrà fare compromessi, se non fare il passo indietro che è disposto a fare Salvini.
Se ne faccia una ragione.
Di Maio non ha i numeri per governare.
Egli è irresponsabile perché è disposto a mantenere il nostro Paese nello stallo pur di avere la poltrona.
Inoltre, è inaccettabile questo suo odio verso il presidente Berlusconi, leader del secondo partito del centrodestra. 
Uno statista non farebbe mai una cosa del genere.


1 commento:

  1. Di Maio chi? quello che chiamano Giggino '0 congiuntivo, quello che vendeva bibite allo stadio San Paolo? quello statista?
    Un signor nessuno che ha avuto voti dalla sinistra più becera italiana che, quando non si vedrà arrivare il reddito di cittadiannza promesso si allontanerà da lui immediatamente!
    Non credo che Mattarella pensi di dare la presidenza del Consiglio a questo ignorante e maleducato: gli odi si lasciano a casa caro signor nessuno!

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.