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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 11 gennaio 2018

Questa non è l'Europa

Sul blog "Gli Occhi della Guerra", vi è un articolo intitolato "L’Europa senza radici ora abbatte anche le chiese".
Riporto questo stralcio dell'articolo:

"La ruspa entra in azione, si muove inesorabile e colpisce con la durezza dell’acciaio il muro della chiesa di San Lamberto, piccolo tempio cattolico della cittadina di Immerath nella Renania Settentrionale-Vestfalia.In due giorni, la chiesa si è trasformata in un cumulo di macerie. Al suo posto nient’altro che uno spazio vuoto, che servirà per espandere la vicina miniera di carbone di Garzweiler. Alcuni dicono che servirà per un nuovo deposito, altri per allargare le vie di accesso. Ed è questo il motivo della demolizione, decisa già dal 2013, quando il tribunale federale decise che le ragioni della popolazione locale, degli ecologisti e di coloro che lottavano per mantenere in piedi una vecchia chiesa (sconsacrata ma nel cuore dei fedeli locali), fossero meno importanti dell’interesse pubblico ad aumentare la capacità estrattiva di quella miniera di carbone. Oggi, quella chiesa costruita dalla comunità cattolica locale nel 1893 già non esiste più. E con essa, va detto, se ne va anche un pezzetto di Europa che si sta lentamente facendo parte per cedere all’impeto della modernità, della produzione, dei ritmi frenetici del mercato.".

Io penso che di per sé il mercato non c'entri con il problema della scristianizzazione dell'Europa.
Il problema è assai più radicato.
In nome dell'"accoglienza" e della "laicità", l'Europa di oggi vuole sembrare più "amabile" a tutti.
Perciò, cosa fa per essere "amabile"?
Per essere "amabile", l'Europa abbatte i suoi monumenti.
Per qualche testa poco illuminata, un'Europa giudicata "troppo cristiana" può non piacere a chi non è cristiano.
Quanto sta accadendo è paragonabile a quanto sta facendo l'Isis in Medio Oriente e in Nord Africa.
Come, sotto la bandiera dell'Islam, l'Isis distrugge i monumenti non musulmani, così, in nome della "laicità", l'Europa distrugge i suoi monumenti e con essi la sua storia.
Questo è il punto.
La demolizione delle chiese è solo un atto finale.
Pensiamo al fatto che non siano stati messi i riferimenti alla radici giudaico-cristiane dell'Europa nella Costituzione europea.
Paradossalmente, mentre le chiese vengono demolite, le moschee crescono come funghi.
Questo è il suicidio dell'Europa e purtroppo anche nella Chiesa vi è chi non sta facendo nulla per evitarlo.
Già da tempo, io ho rinnegato questa "parodia" di Europa.
Se "in nome della pace" io debbo accettare certe schifezze e stare zitto, io non ci sto.

1 commento:

  1. Purtroppo è come dici, la civiltà giudaico cristiana che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI volevano fosse inserita è stata di proposito non citata perchè si è voluto cedere le armi di fronte all'islam!
    Solo Dio ci può salvare!

    RispondiElimina

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Ringrazio un caro amico di questa foto.