The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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sabato 20 gennaio 2018
Un anno con Donald Trump
Oggi, voglio parlare del primo anno di presidenza di Donald Trump.
Lo faccio usando due articoli sulla rivista "Panorama".
Uno di questi è scritto dall'ordinario di Relazioni Internazionali all'Università Cattolica di Milano, il professor Emanuele Parsi.
L'altro è scritto dall'editorialista di Aspenia, Alessandro Turci.
L'articolo di Parsi è contro Trump e l'altro gli è favorevole.
Ora, dell'articolo di Parsi non condivido quasi nulla.
Certo, Trump avrebbe dovuto essere più distaccato rispetto ai sauditi.
Avrebbe potuto fare affari con loro (come si è sempre fatto) ma senza impegnarsi troppo riguardo alla politica saudita in Yemen, in Libano e nei confronti del Qatar.
L'islamismo sunnita saudita non è meglio di quello sciita iraniano.
Bisogna stare attenti a non sostenere troppo i sauditi, almeno finché questi non cambiano i loro comportamenti in termini dei diritti umani.
Tuttavia, penso che Trump l'abbia capito.
Detto questo, il resto della politica estera di Trump è condivisibile, specie per ciò che concerne la questione di Gerusalemme.
Gerusalemme è capitale di Israele e bene ha fatto Trump a riconoscere ciò e a spostare lì le ambasciate americane.
L'altro articolo, quello di Turci parla della politica economica di Trump, che tanto bene sta facendo agli USA.
Il Prodotto Interno Lordo è aumentato del 3,2% nel terzo trimestre del 2017.
L'indice Dow Jones è salito del 25%.
Le tasse sulle aziende scendono dal 35% al 21%.
Le spese militari sono salite a 54 miliardi di dollari.
Ora, il dato di fatto è questo: Trump sta facendo grande l'America. I Democratici, pur di avere un minimo di consenso, sono disposti a distruggerla.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Come tutte le sinistre del mondo i democratici vogliono più Stato e più tasse, i repubblicani come i partiti di centrodestra italiani vogliono il contrario: Trump lo aveva promesso e ha mantenuto le promesse, gli americani sono soddisfatti perchè i disoccupati ora lavorano e i lavoratori pagando meno tasse si trovano più soldi in tasca inoltre molte aziende e tra queste FCA stanno dando delle regalie extra ai loro dipendenti
RispondiEliminaOra ci saranno le elezioni di mid term dove in genere il Partito del Presidente perde ma questa volta sembra che così non sarà
W Trump!