Cantu dâ batia di Sawley/ Canto dell'abbazia di Sawaley

Camora, hodie ancora,
cum lu ventu..di 'nu monacu...
comu missa...forti si senti lu cantu...
comu dû populu lu gridu...
di quannu paiari fari vosi...
lu battisimu puru...lu re Arricu...
et di chistu lu sangu si vidi...
ibi 'n Sawley ancora 'n fidi.

Italiano:

Adesso, oggi ancora,
con il vento...di un monaco...
come messa...forte si sente il canto...
come del popolo il grido...
di quando pagare fare volle...
il battesimo pure...il re Enrico...
e di questo il sangue si vede...
ibi in Sawley ancora in fede.

Questa poesia da me scritta (in maccheronico siciliano e in italiano) parla del caso dell'abbazia inglese di Sawley.
L'abbazia in questione (che era cistercense) fu una della prime a cadere durante la dissoluzione dei monasteri che fu voluta da re Enrico VIII (28 giugno 1491-28 gennaio 1547) e che fu portata avanti da Thomas Cromwell (1485-28 luglio 1540).
Questa politica fu iniziata nel 1536.
Oltre a ciò, furono messe delle tasse veramente inique, come quella sul battesimo.
Questo fece reagire il popolo inglese, che tra il 1536 ed il 1537 si rivoltò al re.
Fu il "Pellegrinaggio di Grazia".
Durante il "Pellegrinaggio di Grazia", l'abbazia fu rioccupata dai monaci ma poi fu definitivamente soppressa nel marzo 1537, con il fallimento della rivolta.