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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 28 gennaio 2018

I manettari a 5 Stelle

Come riporta "Il Giornale", le liste del Movimento 5 Stelle sono piene zeppe di ex-magistrati, avvocati, testimoni di giustizia, imprenditori ed altri.

Essi hanno una caratteristica comune agli occhi dei vertici pentastellati in queste ore impegnati a definire i contorni della nuova classe dirigente grillina: essere paladini della legalità. Condizione necessaria a puntellare l'immagine giustizialista del Movimento degli inizi, quando non c'erano ancora sindaci indagati e avvisi di garanzia a costringere il non partito a fare i conti con la realtà. Senza scomodare celebri giudici e pm, da Davigo a Di Matteo, si cercano nel calderone della giustizia i profili più rappresentativi della società civile che combatte contro la corruzione, l'illegalità, la criminalità organizzata. Personalità scomode al potere da esibire come prova dello spirito incorruttibile e anti casta del Movimento.
Ora, che la legalità e l'onestà debbano essere valori di tutti è cosa nota.
Però, bisogna fare attenzione a non scadere nel giustizialismo, in quell'idea di volere "ripulire tutto" che spesso ha portato a veri e propri estremismi con derive pericolose.
Pensiamo a quanto accadde nella Rivoluzione francese, a quando i giacobini di Maximilien de Robespierre (6 maggio 1758-28 luglio 1794) instaurò il Terrore nel 1793.
Robespierre fece andare alla ghigliottina molte persone ma di certo non eradicò la corruzione.
Morirono anche tanti innocenti, che furono visti come "nemici della Rivoluzione".
Alla fine, anche Robespierre finì alla ghigliottina.
Nel Movimento 5 Stelle vi è questo rischio.
Il Movimento 5 Stelle è settario.
Ergo, i grillini credono che al di fuori del loro movimento tutto sia "marcio e sporco".
Questa concezione della politica è molto pericolosa perché può avere derive che possono essere incontrollabili.


1 commento:

  1. Abbiamo già vissuto una stagione di giustizialismo e non vorrei che si ripetesse! Non sono loro quelli che possono darci lezioni in tal senso

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.