Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 26 gennaio 2018

Integralismo ideologico


Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha deciso di cambiare i nomi di due vie della sua città.
Lo riporta "Il Giornale".
Infatti sui social il primo cittadino ha spiegato con una breve nota i motivi della sua scelta: "Piazzale Vincenzo Tecchio, l’ex segretario provinciale del partito nazionale fascista, si chiamerà piazza Ascarelli - scrive- il mio annuncio nel giorno in cui ricordiamo Luciana Pacifici, una delle più piccole vittime della ferocia nazista, morta ad Auschwitz. Anche via Vittorio Emanuele III, che promulgò le leggi razziali, cambierà nome in via Salvatore Morelli. Per non dimenticare, mai!".
Ora, io ho sostenuto la campagna per dare il nome di Giorgio Ascarelli ad una via di Napoli.
Ho sostenuto questa campagna e non me ne pento.
Anzi, io sarei per dedicare una via anche a Luciana Pacifici.
Però, non posso condividere l'idea del dovere cancellare a tutti i costi l'epoca fascista ed ogni suo riferimento.
Nemmeno Palmiro Togliatti avrebbe fatto una cosa del genere.
Il fascismo fa parte della nostra storia, a prescindere dal giudizio storico.
Il giudizio storico è un'altra cosa.
Però, il fascismo ci fu e non lo si può certo cancellare.
Del resto, bisogna capire che esso fu il prodotto di una situazione che si creò precedentemente.
Nell'Italia di allora non c'era una destra vera conservatrice-liberale.
C'era l'avanzata del comunismo.
Il fascismo fu visto come quel qualcosa che riempì quel vuoto e che arginò il comunismo.
Quello di De Magistris mi pare integralismo ideologico.



1 commento:

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.