Di essa, vi riporto uno stralcio:
"Non ci sono le condizioni per un mio impegno elettorale il 4 marzo prossimo.
“O staremo in piedi sui princìpi, o non staremo in piedi affatto”, disse la signora Thatcher. Occorre dar seguito a questo tipo di insegnamenti, non solo citarli. Per questo, ecco la mia decisione e le considerazioni e gli impegni che l’hanno determinata.
Mi appare impensabile la linea Ppe-Juncker che gran parte del centrodestra sembra purtroppo adottare: errore uguale e contrario ai ribellismi e alle urla di altri.".
Scusate se mi sono fatto sentire poco ma ho l'influenza.
In questa lettera ci sono tante cose che io condivido.
Essa è un messaggio al centrodestra, perché non commetta l'errore di diventare populista o quello di diventare troppo europeista, senza una visione critica verso questa Europa, che sarebbe meritata.
Se il centrodestra diventasse populista, ribellista, movimentista e demagogico, i suoi consensi sarebbero pappati dal Movimento 5 Stelle, quel movimento che, in nome dell'essere "anti-sistema", mette dentro il diavolo e l'acqua santa.
Se il centrodestra diventasse troppo europeista e scegliesse di difendere indefessamente questa Unione Europea e la linea franco-tedesca, il suo consenso sarebbe assorbito dal Partito Democratico e dalla sua coalizione.
Per il centrodestra non c'è posto né tra i populisti né tra i fautori dell'eurocrazia.
Capezzone ha citato Margaret Thatcher.
Io preferisco essere un po' più terra terra dicendo che tra la copia e l'originale si sceglie l'originale.
Un vero centrodestra può essere solo conservatore-liberale.
Va bene la flat tax al 23%, la quale, se fosse applicata, per esempio, farebbe pagare le tasse a tutti.
Inoltre, ad oggi, le tasse sulle vincite al lotto sono solo al 12%.
Anche le rendite finanziarie di paesi della "White list" sono solo 12,5%
Con la flat tax salirebbero al 23%.
La vincita al lotto e la rendita non sono frutti di un guadagno dovuto al lavoro.
Però, oltre alla flat tax, servono altre riforme.
Per esempio, la "Legge Mosca", che tanto favorisce le cooperative a livello fiscale, deve essere soppressa.
Dato che si parla tanto di "equità fiscale", perché le cooperative debbono pagare meno tasse delle normali imprese?
La "Legge Mosca" del 1974 non ha senso.
Serve criterio.
Interessante !
RispondiEliminaMeglio leggere attentamente il programma del CENTRODESTRA che evidentemente Capezzone ha letto male o non ha compreso!
RispondiEliminaIl vero problema è questa Unione Europea.
RispondiEliminaDeve essere riformata in modo serio e radicale.
Mi pare legittimo chiedersi se questa Unione Europea possa essere riformata.