In questo mio video su Youtube commento il discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul fascismo e sulle Leggi Razziali.
In primo luogo, io non riabilito il fascismo.
Non mi piace il fascismo e perciò non lo riabilito.
In secondo luogo, faccio un breve sunto storico.
Se il fascismo ebbe i consensi, fu perché ebbe il consenso del popolo italiano di allora.
Cerchiamo di analizzare la storia.
Alla fine del XIX secolo, si affermò Giovanni Giolitti (24 ottobre 1842-17 luglio 1928), un uomo della Sinistra storica che fece un crocchio con un pezzo della Destra e con i cattolici.
Giolitti devastò completamente il Mezzogiorno.
Ora, questo impedì la nascita di una vera destra conservatrice-liberale, che avrebbe potuto fare da argine al comunismo che stava emergendo tra le masse.
Una destra del genere si sarebbe potuta fare con Sidney Sonnino (11 marzo 1847-23 ottobre 1922), il quale fu attento al Meridione.
Dopo, tra il 1915 ed il 1918, l'Italia fu in guerra e poi ci fu il "Mito della Vittoria Mutilata". A tutto ciò, seguì il "Biennio rosso", in cui il comunismo mise a rischio la stabilità dell'Italia.
Il fascismo venne visto dagli italiani di allora come l'argine al comunismo, mancando una vera destra.
Quindi, si deve contestualizzare la storia.
Oltre a ciò, che le Leggi Razziali siano state aberranti, come altre cose del fascismo, è vero.
Però, ricordo che la nostra aviazione fu fondata da Italo Balbo (6 giugno 1896-28 giugno 1940), come ricordo la lotta alla mafia fatta dal prefetto Cesare Mori (22 aprile 1871-5 luglio 1942).
Dunque, la storia non può essere cancellata.
Invece, deve essere analizzata e studiata perché gli errori non si ripetano.
Nessun commento:
Posta un commento