A proposito di razzismo, perché non si parla di ciò che accade in Sud Africa?

Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio che mi ha segnalato l'articolo del sito "Imola Oggi" che è intitolato "Il vero RAZZISMO: cartoline dal Sudafrica, la mattanza dei bianchi".
Questo è il commento di Angelo:

"Esiste un feroce razzismo di estremisti negri verso i bianchi. È molto violento e più diffuso di quanto ne sappia l'uomo medio, ma nessuno ne parla.
Ad esempio, nessuna lamentela per le violenze subite dai bianchi nel Sudafrica post-apartheid o nello Zimbabwe (l'ex Rhodesia britannica)...
Né per i sermoni dei predicatori delle chiese protestanti afro-americane. Loro predicano lo sterminio di tutti i bianchi.
E vabbé...".

Dov'è questa sinistra che ha "crocifisso" il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Lombardia, Attilio Fontana, e che tace di fronte a quanto sta accadendo in Sudafrica?
In Sudafrica post-apartheid, vi è il razzismo dei neri verso i bianchi, razzismo che arriva anche alla violenza.
Perché nessuno ne parla?
Perché nessuno dice che anche nelle altre etnie vi è il razzismo e che esso non è solo un "monopolio" di noi bianchi?
Persino i predicatore delle chiese protestanti afroamericane si arriva a predicare lo sterminio dei bianchi.
Quell'ipocrita che risponde al nome di Barack Hussein Obama ha fatto tanto rumore contro la bandiera della Confederazione.
Però, non mi pare che egli abbia mai detto nulla riguardo a quanto accade nelle chiese afroamericane.
I razzisti neri sudafricani, come quelli afroamericani, non sono certamente migliori del Ku Klux Klan.
Quindi, smettiamola con l'ipocrisia.
Intanto, si continua a celebrare Nelson Mandela come un eroe, quando (a suo tempo) egli fece delle affermazioni pesanti contro Israele.
Perché non si parla neppure di ciò?