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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 30 gennaio 2018

Una sciocchezza di Trudeau smentita

Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio di questa sua nota:
"Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau sostiene che il Canada non ha un'identità nazionale ben definita, e che è il primo paese post-nazionale della storia.Lo disse nel 2015, quando non aveva ancora assunto l'attuale ruolo istituzionale, con riferimento al problema dei migranti.
Questa è una tesi decisamente discutibile. Come può una nazione non avere un'identità?
Il Canada, più nello specifico, non ha i suoi simboli?
E che fine hanno fatto le mitiche Giubbe Rosse canadesi?
Che in realtà si non si chiamano neanche così. Siamo stati noi italiani ad avergli affibbiato quell'appellativo per ragioni inerenti al cinema o ai fumetti.
In realtà, questo corpo di polizia ad inquadramento militare si chiama "Royal Canadian Mounted Police".
Ora, se il Canada non ha un'identità, perché il nome del suo corpo di polizia più rappresentativo si identifica con la dicitura "Reale", con riferimento alla Corona Britannica? Il Canada è un paese del Commonwealth!
Si tratta di un'organizzazione di polizia che, se la conosci, non può non affascinarti.
E' une delle polizie più efficienti al mondo, in prima linea nella lotta al crimine organizzato e nel fronteggiare la minaccia terroristica.
Le Giubbe Rosse sono all'avanguardia sul piano della tecnologia e sanno coniugare tutela dell'ordine e della sicurezza e una grande sensibiità per la preservazione dell'ambiente.
Tratti caratteristici che ne fanno un corpo di polizia unico nel suo genere.
Gary Cooper, in un film del 1948, esclamava "vorrei essere come loro!".
Io sono talmente appassionato delle Giubbe Rosse che ne ho una sulla mia scrivania: un pupazzetto a cui ho dato il nome di Logan.
Per chi non lo sapesse, è un nome maschile fra i più diffusi del Canada; per questo ho chiamato così il mio pupazzetto a forma di Giubba Rossa.
A parte Logan, mi piace molto parlare del Commissario Giuliano Zaccardelli (semplicemente "Zac" per il popolo canadese), un signore nato in Abruzzo, i cui genitori emigrarono in Canada quando lui aveva 6 anni.
Qualche anno fa, Zaccardelli era divenuto comandante generale della Polizia Reale a cavallo. Primo italo-canadese a ricoprire quel ruolo.
Ma torniamo a Trudeau.
Se il Canada non ha un'identità, allora perché, ad esempio, diverse delle sue provincie si chiamano con nomi come "Columbia Britannica" o "Nuova Scozia"?
Perché il simbolo della sua regione di lingua francese è il giglio di Francia.
Perché il suo sport nazionale, l'hockey su ghiaccio, è una chiara variante di quello su prato, più tradizionalmente britannico.
Perché è una nazione che, come tutte, ha una sua identità.
Una simile asserzione è davvero indecorosa. Non si può sentire, francamente.
Il Canada ha contribuito a combattere i nazisti, ricordiamocelo!".


Posso essere un po' maleducato? Il premier canadese Justin Trudeau ha detto cretinata!
Il Canada ha una vera identità.
Questa sua identità è anglosassone e francese.
Penso, ad esempio, alla città di Montréal, che è una "Parigi d'Oltreoceano".
Montréal è la terza città francofona del mondo, dopo Parigi e la capitale congolese Kinshasa.
Penso ad una città come Ottawa, che fu scelta dalla regina di Gran Bretagna Vittoria (24 maggio 1819-22 maggio 1901) come capitale del Canada il 31 dicembre 1857.
Le città canadesi furono fondate da europei.
Penso ad Annapolis Royal (Nuova Scozia) che fu fondata dal Samuel de Champlain (1567-25 dicembre 1635) nel 1605.
Penso anche anche al I Conte delle Orcadi, Henry Sinclair (1345-1404), il nobile scozzese che andò verso il Canada con il navigatore veneziano Antonio Zeno (morto nel 1405).
Il nipote William Sinclair, I Conte di Caithness (1410-1484) fece erigere la Cappella di Rosslyn.
Le sculture simili a pannocchie presenti nel luogo di culto potrebbero essere testimonianza di questo viaggio.
Il 24 giugno 1497, il navigatore italiano Giovanni Caboto (1445-1498) arrivò all'isola di Terranova e lì piantò la bandiera inglese (poiché era al servizio di re Enrico VII) e quella pontificia.
Oggi, una targa scritta in in inglese, in francese e in italiano ricorda l'avvenimento.
I vari stemmi di varie città canadesi sono simili a quelli delle città inglesi.
Basti vedere anche le chiese delle città canadesi.
Un esempio è la cattedrale cattolica di Hamilton, la Cathedral Basilica of Christ the King, esprime il meglio del gotico europeo.
La chiesa in questione è anche legata ai Cavalieri di Colombo.
Inoltre, come ha scritto (giustamente) Angelo nomi come "British Columbia", "New Brunswick" o "Nuova Scozia" dimostrano i retaggi storici.
Quindi, il Canada ha una sua storia ed una sua identità, una storia ed un'identità legate all'Europa.
Anche le Giubbe Rosse sono simboli di questa identità.
Una nazione senza identità è destinata a morire.
Invece, il Canada non è solo vivo e vegeto ma nel secolo scorso contribuì a liberarci dai nazisti.





1 commento:

  1. Io non ho mai approfondito molto la storia del Canada ma conoscevo l'essenziale, cioè fa parte del Commonwealth e che è in parte francofono e in parte anglofono.
    So anche che il suo presidente Trudeau se ne esce spesso con sciocchezze e questa è l'ultima in ordine di tempo

    RispondiElimina

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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.