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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 15 gennaio 2018

Il Paese con il pensiero unico

Ringrazio l'amica e collaboratrice Francesca Padovese che mi ha segnalato il sito "L'Occidentale".
Nel sito vi è un articolo interessante che è intitolato "Angela Merkel nel paese senza opinioni divergenti".
Dell'articolo, riporto questo stralcio:

"Il paciugo merkelliano. “For a long time. There has not been so many differing opinions”. Così il New York Times dell’1 gennaio riporta una fase di Angela Merkel nel suo saluto di fine d’anno. Ah! Che bello quel Paese in cui non vi sono opinioni divergenti! Ecco un pensierino quasi da “Come back, Lenin!” forse espressione anche di animus tedesco-orientale rimosso ma non sradicato nella Kanzlerin. Non capisco perché questo modo di ragionare debba andare bene anche a noi italiani (a meno che non si sia nati a Reggio Emilia o a Modena dove un simile sentimento ha imperato anche grazie alla capacità dei locali comunisti di costruire un buon sistema di benessere) generalmente così interessati (e per ciò interessanti) ad avere differenti punti di vista. Credo che sia utile riflettere - particolarmente nei giorni in cui forse si raggiungerà un accordo tra Cdu, Csu e Spd- su questa pulsione al conformismo senza alternative che sta disgregando intere nazioni e assetti politici dalla lunga storia, che andrebbero invece valorizzati nelle loro diversità.".

Ora, giusto sabato ero andato a fare visita ad un amico.
Questo mio amico è stato un politico della "vecchia scuola".
Egli mi ha posto questa domanda: "Cosa pensi del fatto che in Germania vi sia ancora un governo con Angela Merkel?".
Io gli ho risposto dicendo che il mio pensiero non è positivo.
Lui mi ha detto: "Non sarai mica un nazista?".
Io gli ho risposto dicendogli che sono un conservatore, uno che la pensa come la pensavano Ronald Reagan e Margaret Thatcher e che non mi piacciono le "grandi coalizioni" tra partiti troppo diversi.
Infatti, io sono un sostenitore del bipolarismo in cui si vedono un centrodestra conservatore liberale ed un centrosinistra liberal-socialista o socialdemocratico che, pur riconoscendosi in una logica democratica, sono alternativi tra loro.
Quanto sta accadendo in Germania, con l'ennesima "Grosse Koalition", va contro quello che è un principio della democrazia: l'alternanza.
La CDU-CSU e la SPD governano nuovamente insieme.
Che alternanza possono dare, oggi, la CDU-CSU e la SPD, visto che governano nuovamente insieme?
Oltretutto, oramai, non vi è più nessuna differenza.
Da uomo di centrodestra, io guardo con orrore il fatto che la CDU-CSU oggi stia sostenendo linee più tipiche del socialismo.
Purtroppo, in tutti i Paesi dell'area Euro dell'Europa vi è questa tendenza.
La democrazia è stata sacrificata sull'altare della stabilità, in favore di interessi estranei al popolo tedesco e agli altri popoli europei.
Comunque, riprendendo la mia ultima risposta al mio amico, io spero nel Regno Unito e che la sua uscita possa dare un bello scossone a questa Unione Europea che tutto è meno che democratica. 

1 commento:

  1. In Germania dopo mesi sono tornati alla vecchia grossa coalizione ma la Merkel è cresciuta sotto il regime comunista sovietico e quindi ha molta affinità col partito di Schultz.
    Comunque questa volta hanno avuto parecchie difficoltà mentre si stanno affermando partiti di destra, mentre nel resto dell'Europa i Paesi del Visegrad e non solo loro si sono spostati a destra. Credo che cambieranno molte cose

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