Il presidente Berlusconi dice che i candidati ed i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono persone che non lavorano e che quindi sono destinate a campare di politica ed il Movimento 5 Stelle snocciola dati, credendo di smentirlo.
In realtà, sembra che le cose diano ragione al presidente.
Come riporta "Il Giornale", per esempio, nell'elenco, Alessandro Di Battista risulta essere qualificato come giornalista, anche se il suo nome non compare negli albi, né come professionista né come pubblicista. Il suo curriculum chiarisce: "Dal 2011 collaboro come giornalista con il blog di Beppe Grillo". Ah, ecco. Del resto anche con Salvatore Micillo ci si allarga un tantino: presentato come "Libero professionista (gestione rifiuti)", in realtà in curriculum vanta un attestato della Regione Campania, corredato da stage. Così si scambia il possesso di un titolo con quello di un lavoro.
Ora, anche io sono diplomato come tecnico di laboratorio chimico-biologico ma non opero come tale, così come non opero come tecnico del controllo di qualità, sicurezza ed ambiente, materie in cui sono specializzato.
Se fossi un elettore del Movimento 5 Stelle, io avrei delle perplessità.
Tu hai delle perplessità perchè ragioni e infatti non voterai i 5 stelle, chi li vuol votare purtroppo sorvola su tutto e finchè non sbattono il naso contro il muro non vogliono neanche provare a ragionare, dicono che sono onesti, senza ricordare che i vari sindaci sono tutti indagati, dai grandi ai piccoli
RispondiEliminaIo non sono un'elettrice dei Cinque Stelle eppure perplessità le ho comunque. Spero proprio che non vincano!
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