Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 19 gennaio 2018

Rischiamo l'estinzione

Noi italiani rischiamo l'estinzione.
A dirlo non è la Lega o il sottoscritto ma uno studio olandese, la cui disamina è riportata da "Il Giornale".
Come riporta il succitato quotidiano, "secondo i dati ufficiali dell'Istat, la popolazione italiana rimarrà stabilmente ferma intorno ai 60 milioni nel corso del ventunesimo secolo. Ciò però che i demografici di Stato nascondono, oppure sulla quale tacciono, è la vera spiegazione ora svelata chiaro e tondo - e senza equivoci dai ricercatori olandesi di Gefira, un thinktank indipendente di Amsterdam. Per farlo, hanno sviluppato un software in grado di simulare i cambiamenti demografici di un Paese escludendo dal calcolo l'elemento immigrati. Hanno battezzato questo software "Cerberus 2.0" come il nome del cane feroce con tre teste che secondo gli antichi greci faceva la guardia all'ingresso del mondo sotterraneo.

Sono stati gli stessi ricercatori di Gefira nel novembre 2016 a produrre un video diventato virale, basato sui movimenti delle navi civili e commerciali tracciati in tempo reale dai siti Marine Traffic, per svelare la verità sugli opachi rapporti tra Ong e scafisti vicini alla costa libica. Quel video è poi stato ripreso dal blogger italiano Luca Donadel lo scorso marzo per produrre un altro video che ha fatto un clamore enorme in Italia
".

Ora, tratto l'argomento.
La denatalità che ha colpito il nostro popolo, gli italiani sempre più anziani che muoiono ed il flusso continuo di migranti, rischia di cambiare la composizione della popolazione in Italia.
Sono sempre meno gli italiani che si sposano e che si fanno una famiglia, per la mancanza di lavoro e perché quel poco lavoro che c'è è sempre più precario.
Vi sono persone che lavorano per due mesi e che stanno a casa per gli altri dieci, perché non trovano una nuova occupazione. 
Da persona attualmente senza lavoro e che ha vissuto certe esperienze ne so qualcosa. 
I pensionati hanno pensioni misere e non si possono più curare.
Oltretutto, si va in pensione a 67 anni e questo non favorisce i giovani nella ricerca del lavoro. 
In questi ultimi anni, la politica ha pensato più a fare entrare i migranti che non a favorire la natalità, che si sarebbe potuta favorire favorendo l'impresa ed il lavoro.
Scusate il bisticcio di parole.
Di fatto, secondo questa politica, i migranti vanno a rimpiazzare gli italiani.
Il processo di sostituzione etnica è graduale.
Del resto, questa idea è radicata nelle teste di certi politici.
Pensiamo ad Emma Bonino che continua a dire che noi italiani abbiamo bisogno dei migranti.
Addirittura, quella signora (che è stata un pessimo ministro degli Esteri) è arrivata a dire che senza migranti "68 mila insegnanti smetterebbero di lavorare".
Io le rispondo dicendo che se si favorisse il lavoro, abbassando le tasse, togliendo un po' di burocrazia riformando la giustizia e facendo qualche infrastruttura in più, per noi italiani le cose cambierebbero.




1 commento:

  1. E' grazie a Soros che stanno attuando il Piano Kalergi di sostituzione delle etnie
    Se si sviluppasse l'economia con diminuzione delle tasse alle imprese ci sarebbero posti di lavoro e tante giovani coppie potrebbero sposarsi e mettere al mondo bambini e non ci sarebbe bisogno di importare dall'Africa gente che vuole poi solo essere mantenuta: Non dicano sciocchezze nè la Bonino nè la rediviva Livia Turco

    RispondiElimina

Translate

Continuiamo insieme per Roncoferraro

Ieri sono stato alla convention della lista Continuiamo insieme per Roncoferraro , la lista che sostiene l'attuale sindaco di Roncoferr...