Lo sostiene un non fascista, quale io sono.
Il mondo della sinistra (rappresentato da esponenti politici, mondo della stampa, intellettuali, professori e docenti e personaggi dello spettacolo) può inveire ed attaccare chiunque, con battute acide ed infelici ed insulti veri e propri.
Invece, per il lapsus del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana, questo stesso mondo della sinistra si è sollevato.
Fontana (nella foto) è stato fatto passare per un mostro, quando (in realtà) ha solo detto che vi è l'idea della sostituzione etnica.
Questo è un dato di fatto.
Sembra che quelli di sinistra possano dire di tutto e che si arroghino il diritto di zittire gli altri.
Questo mi pare inaccettabile.
Dov'è la democrazia?
Dov'è finita l'istruzione? tutti idioti all'ennesima potenza
RispondiEliminaChe ha detto Fontana? una parolaccia? no, una parola esistente in tutti i dizionari della lingua italiana con il suo significato perfetto tanto che pure l'art. 3 della loro sacra ed inviolabile costituzione (la più bella del mondo) usa la parola razza!
Certo nessuna canea per l'uscita immonda di quel mentecatto che ha insultato una signora morta, di questi tempi poi!
La Signora Petacci non era che una donna innamorata che ha seguito il suo uomo fino alla morte, una signora che è stata violentata e poi uccisa con la farsa di una doppia fucilazione e poi appesa per le gambe al pubblico ludibrio!
Questi sono i comunisti di allora e di oggi: si fanno chiamare democratici ma sempre da quel seme arrivano!