Quando non è di sinistra, la satira non piace ai "rossi".
I "rossi", infatti, sono per la libertà di satira solo quando la si fa su coloro che non sono dalla loro parte.
Basti pensare alla difesa fatta da Vauro Senesi a Gene Gnocchi, in merito alla battuta (veramente infelice e di cattivo gusto) che quest'ultimo ha fatto sul maiale che ha chiamato con il nome di Claretta Petacci.
Io sarei pronto a scommettere che se Gnocchi avesse fatto della satira su dei comunisti come Palmiro Togliatti, Nilde Iotti o Enrico Berlinguer ci sarebbero state bandiere rosse levate e manifestazioni di ogni tipo per protestare contro la cosa.
Questa sinistra mostra la solita ipocrisia.
Non mi meraviglio! la sinistra è intoccabile e i proprietari dei social sono della Silicon Valley, sinistra pura e chic!
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