Papa Francesco e l'immigrazione? Penso che debba mollare!

Papa Francesco continua a parlare di "razzismo verso gli immigrati".
Egli ha detto:

"Liberarci dal pregiudizio diffuso secondo il quale per valere bisogna essere competitivi, aggressivi, duri verso gli altri, specialmente verso chi è diverso, straniero o chi in qualsiasi modo è visto come ostacolo alla propria affermazione: questa purtroppo è una 'aria che spesso i nostri bambini respirano e il rimedio è fare in modo che possano respirare un'aria diversa, più sana, più umana".

Non voglio attaccare il Santo Padre.
Però, non posso essere d'accordo con il suo pensiero.
Gli immigrati che sono venuti qui sono troppi ed il lavoro non c'è neppure per noi italiani.
Questo è un dato di fatto.
Da persona attualmente senza un vero lavoro (per non dire inoccupata) ne so qualcosa.
Il nostro Paese ha già troppi problemi e non si può pensare di accogliere tutta la gente che parte dall'Africa e dall'Asia.
Voi togliereste il pane di bocca ai vostri figli per darlo agli estranei?
Io penso di no.
Io potrei togliere il pane di bocca a me stesso e darlo ad un estraneo bisognoso ma non potrei fare una cosa del genere ai miei figli.
La situazione dell'Italia è questa: o nutriamo i nostri figli o pensiamo agli immigrati, molti dei quali sono clandestini.
Io penso che Papa Francesco debba mollare perché queste sue uscite rischiano davvero di fare un danno alla Chiesa, facendo allontanare i fedeli, i quali aspettano risposte per la cura dell'anima e non predicozzi pro-migranti che sono più tipici di un leader politico della sinistra che di un pastore di anime.
Sia chiaro, non ho nulla contro il Papa, anche perché sono cattolico.
Però, penso che si debba guardare più a fondo la nostra situazione.