La multinazionale americana farmaceutica Pfizer ha rinunciato a portare avanti la ricerca sul morbo di Alzheimer.
Essa ha ritenuto che tale ricerca non abbia portato nessun risultato sperato.
Mentre la Pfizer frena, in Israele la ricerca su quel morbo va avanti.
Come riporta il sito "Silicon Wadi", c’è una nuova speranza per i malati di Alzheimer, gli scienziati dell’Università di Tel Aviv hanno sviluppato una nuova forma di trattamento che ripara il gene alterato che causa la malattia. I topi che sono stati trattati con questa metodologia sono risultati guariti.
Il trattamento richiede un nuovo approccio; mira il gene APOE. Il gene ha due forme: una forma sana chiamata APOE3 e una forma patologica correlata alla malattia chiamata APOE4. I ricercatori israeliani hanno sviluppato un approccio che permette di convertire la cattiva forma nella buona forma.
Dunque, chi vuole il boicottaggio ai danni di Israele vuole impedire anche simili ricerche che possono fare il bene dell'umanità.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Oh noooo, mai perdere le speranze per una buona cura x questa tremenda malattia. Grazie ai ricercatori israeliani.
RispondiElimina