l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione queste parole del regista Oliver Stone:
"E’ un anno che rispondo a domande sulla campagna presidenziale. Tutti in Europa siete sconcertati per la candidatura di Donald Trump, ma io non credo proprio possa farcela. Però occupandovi di Trump perdete di vista la questione perché l'alternativa, ovvero Hillary Clinton non è certo meglio. Lei rappresenta il sistema statunitense in tutte le sue forme e sarà sicuramente più dura e militarista di Obama. E' la Clinton la responsabile di quello che è successo in Libia, Iraq, Siria ed Honduras e non credo proprio che in lei ci sia alcun spirito di riforma".
Ringrazio Angelo.
Da conservatore, Donald Trump mi lascia alquanto perplesso.
Alle primarie, io avevo sostenuto Ted Cruz.
Del resto, proprio perché sono conservatore, io non sostengo certo le idee di Oliver Stone, che è progressista e pacifista. Io sono conservatore e difendo il diritto di difendersi.
Però, quello che egli ha espresso su Hillary Clinton è vero.
Ricordo che i pasticci in Medio Oriente e in Nord Africa non sono solo opera di Barack Hussein Obama ma sono anche dell'ex-first lady, nella veste di segretaria di Stato.
Ricordiamolo!
Cordiali saluti.
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