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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 10 ottobre 2016

Smontiamo la storiella dell'Inquisizione

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dello spunto preso dal libro di Andrea De Col “L’Inquisizione in Italia”, un libro pubblicato dalla casa editrice "Mondadori"di Milano nel 2006:
D’altra parte c’è chi resta contrariato perché questa istituzione dalla fama sinistra non è più presentata nelle ricerche originali recenti come assolutamente violenta, e gli inquisitori non appaiono più assetati di sangue e di sesso. Risulta infatti da questi studi che l’Inquisizione non fu sanguinaria come si credeva.”.

Analizziamo bene la cosa.
Prendiamo ad esempio ciò che accadde in Spagna nel XV secolo, quando vennero cacciati gli ebrei.
A volere la persecuzione e la cacciata degli ebrei spagnoli non fu la Chiesa (a cui certa storiografia attribuisce tutti i mali dell'Inquisizione) ma lo Stato, nelle persone di re Ferdinando II e della regina Isabella di Castiglia.
Questi ultimi volevano incamerare i beni dei borghesi, molti dei quali erano ebrei o di origini ebraiche.
Inoltre, l'Inquisizione impedì che tanti processi per stregoneria finissero con il rogo.
Infatti, nel XVI e nel XVII secolo il maggiore numero di roghi fu nei Paesi passati al protestantesimo, ove le ossessioni sataniche erano molto più sentite.
Va detto anche che regimi come nazismo e comunismo furano più sanguinari dell'Inquisizione.
Purtroppo, certa storiografia non fa notare ciò perché è ideologizzata.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.