Cari amici ed amiche,
ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dello spunto preso dal libro di Andrea De Col “L’Inquisizione in Italia”, un libro pubblicato dalla casa editrice "Mondadori"di Milano nel 2006:
“D’altra parte c’è chi resta contrariato perché questa istituzione dalla fama sinistra non è più presentata nelle ricerche originali recenti come assolutamente violenta, e gli inquisitori non appaiono più assetati di sangue e di sesso. Risulta infatti da questi studi che l’Inquisizione non fu sanguinaria come si credeva.”.
Analizziamo bene la cosa.
Prendiamo ad esempio ciò che accadde in Spagna nel XV secolo, quando vennero cacciati gli ebrei.
A volere la persecuzione e la cacciata degli ebrei spagnoli non fu la Chiesa (a cui certa storiografia attribuisce tutti i mali dell'Inquisizione) ma lo Stato, nelle persone di re Ferdinando II e della regina Isabella di Castiglia.
Questi ultimi volevano incamerare i beni dei borghesi, molti dei quali erano ebrei o di origini ebraiche.
Inoltre, l'Inquisizione impedì che tanti processi per stregoneria finissero con il rogo.
Infatti, nel XVI e nel XVII secolo il maggiore numero di roghi fu nei Paesi passati al protestantesimo, ove le ossessioni sataniche erano molto più sentite.
Va detto anche che regimi come nazismo e comunismo furano più sanguinari dell'Inquisizione.
Purtroppo, certa storiografia non fa notare ciò perché è ideologizzata.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento