Referendum, il "no" dell'Associazione Tradizione Famiglia Proprietà

Cari amici ed amiche,

l'amica e collaboratrice Francesca Padovese mi ha portato all'attenzione questo video di Tradizione Famiglia Proprietà, la quale il 29 settembre ha organizzato un incontro a Milano.
Ascoltate quello che si dice.
Non concordo sul fatto che questa Costituzione sia "la più bella del mondo". Questa Costituzione va rivista ma la "riforma" del premier Matteo Renzi è sbagliata tanto nel metodo quanto nel merito.
Tanta parte di coloro che dicono "no" a questa "riforma" non lo fa perché è contro le riforme in quanto tali e per desiderio di mantenere lo "status quo" ma perché quella "riforma" (che come ho scritto prima è stata voluta dal Governo del premier Matteo Renzi) è sbagliata.
Prima di tutto, questa "riforma" ha spaccato il nostro Paese perché è stata imposta da una parte politica sul resto del Paese, senza una maggioranza qualificata in Parlamento.
In secondo luogo, il quesito referendario è fuorviante.
Esso recita:

"Approvate il testo della legge costituzionale concernente "disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?".

Il quesito è ingannevole.
Infatti, con questa "riforma",  i poteri saranno accentrati al Governo centrale e le Regioni saranno di fatto private di tanti poteri e non sarà introdotto il vincolo di mandato.
Quindi, non ci sarà nessuna governabilità.
Inoltre, le burocrazie del Senato resteranno e continueranno a costare.
Quindi, con questa "riforma",  non ci sarà nessun miglioramento!
Cordiali saluti.