Cari amici ed amiche,
agli articoli intitolati "Dario Fo, non si faccia ipocrisia" e "Non mi pare che a Fo siano stati simpatici gli ebrei".
"Aveva 18 anni. Anche io a quella età ero fascista. È vergognosa la sua strumentalizzazione che tende a infangare una persona appena morta. Per non parlare poi dell'accusa di antisemitismo: la più grave che di possa rivolgere a un essere umano poiché significa condividere l'omicidio di milioni di altri uomini. Si vergogni".
e:
"Una cosa è irridere i due ragazzini morti, un'altra sostenere che i due assassini non erano tali. Lei inquina le acque, vergognosamente.".
Io vorrei ricordare un paio di cose.
Io rispetto Dario Fo ma non lo santifico.
Non ne faccio un "santo laico".
Le sue idee non mi piacevano.
Sono libero di dire ciò?
Riguardo all'antisemitismo, io ho ripreso un pezzo de "La Repubblica", che lo aveva intervistato per i suoi novant'anni.
Ad una domanda del giornalista riguardo a Benigni, lui aveva risposto:
"D'accordo, ma non puoi diventare il beatificatore degli ebrei e non fare cenno alle loro brutalità contro chi segue altre religioni, come accade oggi. Mi dispiace, ma mi sembra che Benigni si sia disciplinato, e non va bene per un bravo comico".
Non mi sembrano delle parole simpatiche verso gli ebrei.
Riguardo al fascismo, Dario Fo era un fascista della Repubblica Sociale Italiana, detta Repubblica di Salò, la repubblica fantoccio fascista (ma controllata dai nazisti) che sorse nel 1943 e cadde nel 1945.
Ora, ricordo che tanti giovani non si arruolarono al servizio di quella repubblica fantoccio.
Dario Fo avrebbe potuto scegliere di non arruolarsi. Perché lo fece?
Salò non aveva l'autorità sull'Italia intera.
Anni prima, quando il fascismo era forte, la buonanima del mio nonno materno non si arruolò per andare in Russia a combattere al fianco dei tedeschi, nonostante fosse stato chiamato. Fece bene.
Infatti, il mio prozio, il fratello di mia nonna fu chiamato alle armi, andò in Russia e non tornò, anche perché un altro signore di nome Palmiro Togliatti (capo del Partito Comunista Italiano) non fece nulla per salvare gli italiani che andarono lì.
Quindi, Fo avrebbe potuto scegliere.
Riguardo al rogo di Primavalle, che Fo e sua moglie abbiano dato sostegno agli assassini dei due fratelli Mattei, dicendo che essi non erano assassini, è documentato.
Questa era già una sorta di irrisione verso la morte dei due ragazzini.
Inoltre, la gente di sinistra insulta la memoria di grandi personaggi, come Margaret Thatcher o San Giovanni Paolo II.
Io non insulto la memoria di Dario Fo, al quale riconosco un talento artistico, ma le sue idee non mi sono mai piaciute.
Sarò libero di dire ciò?
Io non ce l'ho con la persona di Dario Fo. Ce l'ho con le sue idee.
Da cattolico, condanno il peccato e non il peccatore.
Termino segnalando l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Occupazioni, fabbriche e Cina Una comicità votata alla "causa"".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Lei sta inquinando le acque, ancora una volta vergognosamente poiché getta fango su una persona (tra l'altro appena morta): tra 'parole non simpatiche" e "parole antisemite" ci passa il mare.
RispondiEliminaMa tu guarda se è concepibile che vi debbano essere persone libere di sputare cattiverie, nefandezze e falsità impunemente.
RispondiEliminaIo non ho attaccato la persona di Dario Fo ma ho attaccato le sue idee ed il suo percorso storico.
RispondiEliminaPrima militò con i fascisti della RSI e poi (forse per rifarsi una "verginità") divenne comunista, appoggiando anche personaggi come quelli che fecero morire due ragazzi nel 1973, nel rogo di Primavalle.
Questa è storia.
A me le idee ed il percorso storico di Fo non sono mai piaciute.
Lei l'ha chiamato antisemita: questa è la nefandezza, non che non condivide le sue idee.
RispondiEliminaDalle parole che ha pronunciato sugli ebrei ho percepito questo.
RispondiEliminaChe le idee di Fo non mi siano mai piaciute lo sanno anche i sassi.
E quali sarebbero queste parole antisemite? Quelle critiche agli ebrei perché sono antisemite?
RispondiEliminaFo ce l'aveva con Israele.
RispondiEliminaL'antisionismo è la forma "rispettabile" di antisemitismo.
Ecco qua un bell'articoletto a riguardo: http://www.focusonisrael.org/2016/02/22/dario-fo-e-quei-pregiudizi-antisemiti-duri-a-morire/.
Si arrenda!