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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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martedì 11 ottobre 2016
La questione della sicurezza nelle gallerie ed il rischio del terrorismo.
Cari amici ed amiche,
il video qui sopra è dell'amico e collaboratore Francesco Antonio Rossi, che ringrazio della collaborazione.
Esso mostra il tratto compreso tra Lauria nord e Lauria sud dell'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria.
La prime prime cose che si vedono sono i viadotti "Pecorone I" e "Pecorone II" e la galleria "Serra Rotonda", la quale, con i suoi quasi 3.800 metri di lunghezza, è il tunnel più lungo dell'autostrada.
Ora, dentro la galleria, sulla destra, vi è un cunicolo che porta a quello che era il vecchio tratto dell'autostrada in questione.
Infatti, la galleria "Serra Rotonda" è stata aperta nel 2015 e va a rimpiazzare il vecchio tratto che comprendeva i viadotti "Cavallo", "Pianicello I", "Pianicello II" e "Caffaro" (quest'ultimo è stato rimpiazzato dal viadotto omonimo) e la vecchia galleria "Serra Rotonda".
Il video di Roberto Verta (che risale al 2014) mostra il vecchio tratto, anche se percorso nella direzione opposta rispetto a quella del video di Francesco.
Mi risulta che il tratto in questione sia stato demolito.
Eppure, il cunicolo del nuovo tunnel è segnato come "uscita di sicurezza", anche se non ho capito per dove, visto che dall'altra parte è il tratto è stato demolito.
Francesco dice che il cunicolo serviva per il fronte di scavo della nuova galleria.
Comunque, quello della sicurezza nelle nostre gallerie è un tema importante.
Per la sua conformazione, il nostro Paese ha vie di comunicazione caratterizzate da ponti, viadotti e gallerie.
Sappiamo tutti che ciò comporta rischi.
Per esempio, i camion e i pullman possono rischiare di sbandare in caso di vento laterale all'uscita dalle gallerie.
Non parliamo poi di veri e propri incidenti gravi, come quello avvenuto nel tunnel del Monte Bianco nel 1999.
Oltre a ciò, vi è un altro problema: il rischio terrorismo.
Vi invito a leggere un vecchio articolo della rivista "Panorama" che ne parla.
Dagli attentati dell'11 settembre del 2001 in poi, il tema del rischio terrorismo e di eventuali autobombe che possono farsi esplodere dentro un tunnel è diventato pregnante.
Sia chiaro non voglio fare dell'allarmismo.
Però, visto che c'è una minaccia del genere e che noi abbiamo queste criticità, non sarebbe il caso di fare attenzione, visto che oggi sembra che quello del terrorismo sia diventato un tema secondario?
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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