leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Anarchici okkupano una casa. Per il giudice è "prassi accettata"".
La sintesi è semplice: per i giudici di Milano "okkupare" un palazzo, trasformarlo in un centro sociale e provocare l'esasperazione dei residenti è una "prassi sociale accettata".
Con questa assurda motivazione il giudice di Milano, Monica Amicone, ha assolto un gruppo di 27 antagonisti che nel 2010 presero possesso illegalmente di uno stabile in via Savona, rinominato poi la "Bottiglieria Okkupata".
Se questa è la difesa dell'ordine pubblico, io sono il re d'Inghilterra.
In un Paese serio, chi occupa abusivamente un immobile non suo deve essere punito senza se e senza ma.
Spero che il concetto sia chiaro.
Il diritto di proprietà è ancora difeso dal nostro ordinamento?
Cordiali saluti.
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