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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 4 marzo 2016

Ancora il caso di San Gennaro

Cari amici ed amiche,

torno a parlare del caso di San Gennaro.
Prima di tutto, vorrei rispondere a qualcuno che mi ha accusato di blasfemia e di mancanza di rispetto nei confronti di San Gennaro, perché (secondo la sua interpretazione) io avrei detto (o scritto) che il tesoro del santo sarebbe oggetto di culto.
Questa interpretazione è falsa.
Io non ho mai detto (né scritto) una cosa del genere.
Ho detto (e scritto) che il sangue e le reliquie del santo patrono di Napoli sono oggetto di culto.
Non ho mai parlato del tesoro.
Tuttavia, il sangue e le reliquie sono parte del tesoro, che è l'oggetto del contendere tra la curia partenopea e la Deputazione della Reale Cappella del Tesoro.
In questa contesa si è inserito il Governo, attraverso un decreto del ministro degli Interni, il quale, stravolgendo cinque secoli di storia, ha deciso di sottomettere la Deputazione della Reale Cappella del Tesoro al controllo della Curia partenopea.
Io sarei di questa idea: le reliquie ed il sangue (che sono oggetti di culto) dovrebbero essere scorporati dal resto del tesoro, tolti alla Deputazione e ceduti direttamente alla curia.
Il resto del tesoro dovrebbe rimanere alla Deputazione, la quale non verrebbe sottomessa al curia.
Sarebbe una soluzione equa.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Ooohhhh la prima volta che esprimi una soluzione equa, ponderata, ragionevole e non come al solito estremista che privilegia un interesse sottomettendo completamente l'altro!
    Ma stai bene, sicuro che sei tu?
    Cmq il sangue non fa parte del tesoro, per la precisione. Il tesoro è il frutto di donazioni, il sangue invece no. Infatti quando si entra nel museo si guarda il tesoro è non il sangue. Il sangue è custodito nella cappella del santo che è all'interno del duomo vero e proprio.
    La chiesa con la scusa del sangue, viole fregarsi il tesoro, il quale è il più prezioso del pianeta.

    RispondiElimina
  2. Questo è la status della Reale Cappella del Tesoro:

    "Istituita la "Deputazione della reale cappella del Tesoro", sin dal principio l'organismo ha tenuto ad affermare e a difendere il diritto di patronato della città di Napoli sulla cappella proprio perché questa era diretta espressione della volontà dei napoletani e quindi espressione della laicità, autonomia ed indipendenza rispetto alla curia arcivescovile.".

    Le reliquie del santo sono lì.
    Quindi, come si dice qui da noi: tasi!
    Traduco: taci!
    Dario, tu devi solo tacere.

    RispondiElimina

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