leggete l'articolo che è stato scritto da Keyser Soze su "Panorama" e che è intitolato "Matteo e la finta minaccia delle elezioni".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Un'arma che il premier Matteo Renzi usa per intimidire gli avversari è il ricatto.
Mi viene in mente quando egli ha imposto il nome di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica.
Renzi ha detto:
"O votate Sergio o io insieme al Movimento 5 Stelle eleggo il commissario anticorruzione Raffaele Cantone con il decreto di scioglimento del Parlamento già in tasca".
Gli altri, si sono piegati non per la forza di Renzi ma per debolezza loro.
Infatti, tanti di loro temono che se si andasse a votare non sarebbe rieletti, temono che si possa ripetere il risultato del 2013 o temono che Renzi possa avere la maggioranza assoluta.
Come l'alieno de "La Cosa", noto film del 1982, il Partito Democratico di Renzi vuole fagocitare tutto.
Il Partito Democratico aspira a diventare una forza che sta al centro della scena, con gli altri partiti messi ai margini.
In pratica, tutte le forze politiche vivono tra queste tre paure.
Renzi (di cui tutto si può dire meno che sia stupido) lo sa e sfrutta queste paure.
Il problema è che ciò mette in forse la democrazia.
Cordiali saluto.
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