Mattia Sangermano, così si chiama il giovane che negli scontri del 1 maggio scorso aveva giustificato le violenze dei No Global, ha chiesto scusa per quello che ha detto.
Le sue parole avevano generato un mare di polemiche.
Intervistato da un inviato del quotidiano "La Repubblica" egli ha detto:
"Pensavo che i cittadini normali stessero protestando e mi sono sentito vicino a questa protesta".
"Pensavo che i cittadini normali stessero protestando e mi sono sentito vicino a questa protesta".
Ora, io dico che non sapevo che i cittadini normali manifestassero con spranghe e bastoni.
Le parole che egli aveva detto il 1 maggio scorso sono state oggetto di critica.
Persino suo padre l'ha criticato, come riporta l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Il padre dello studente di Pavia: "Mio figlio è solo un pirla"".
Suo padre, Vincenzo San Germano ha detto:
"Guardi che siamo una famiglia normale, mio figlio non è uno sbandato. È semplicemente un pirla. Bazzica i centri sociali perché ama il rap e il rock alternativo, ma se gli chiedete i motivi della manifestazione no Expo fa confusione. Si è infilato in una storia più grande di lui.
È stato mio figlio minore, che ha 2 anni meno di Mattia, a mostrarmi l’intervista sul telefonino. Sono rimasto senza parole. L’ho subito cercato al cellulare. Quando è tornato a casa io e mia moglie lo abbiamo affrontato. Abbiamo litigato per ore. Ma ancora adesso non sa dare un vero perché a queste frasi assurde. Una delle cose che mi fa arrabbiare di più, poi, è che io sono totalmente favorevole ad Expo, è un’opportunità di lavoro per tanti. Davvero non capisco. Mattia ha detto che se avesse potuto avrebbe spaccato qualcosa anche lui. Non ci sono giustificazioni per la violenza. Io e mia moglie chiediamo scusa sinceramente. E ci vergogniamo per lui. Mia moglie non esce di casa da ieri".
È stato mio figlio minore, che ha 2 anni meno di Mattia, a mostrarmi l’intervista sul telefonino. Sono rimasto senza parole. L’ho subito cercato al cellulare. Quando è tornato a casa io e mia moglie lo abbiamo affrontato. Abbiamo litigato per ore. Ma ancora adesso non sa dare un vero perché a queste frasi assurde. Una delle cose che mi fa arrabbiare di più, poi, è che io sono totalmente favorevole ad Expo, è un’opportunità di lavoro per tanti. Davvero non capisco. Mattia ha detto che se avesse potuto avrebbe spaccato qualcosa anche lui. Non ci sono giustificazioni per la violenza. Io e mia moglie chiediamo scusa sinceramente. E ci vergogniamo per lui. Mia moglie non esce di casa da ieri".
In questo mondo in cui ogni cosa è mediatica situazioni del genere capitano.
Mattia Sangermano (il quale ha annunciato che andrà a Milano ad aiutare i volontari a mettere a posto la città) è stato poco prudente.
Avrebbe dovuto immaginare che rilasciare frasi ad un giornalista avrebbe avuto conseguenze.
Ripeto, i cittadini normali non manifestano usando spranghe e bastoni.
Coloro che hanno fatto quello scempio a Milano sono dei delinquenti.
Comunque, l'EXPO è un'opportunità per il nostro Paese.
Comunque, l'EXPO è un'opportunità per il nostro Paese.
Cordiali saluti.
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