Cari amici ed amiche,
sulla rivista "Panorama", Mario Baldassarri (oggi presidente del Centro Studi Economia Reale, già senatore di Alleanza Nazionale, del Popolo della Libertà e di Futuro e Libertà per l'Italia) ha scritto un articolo intitolato "L'insostenibile leggerezza del tesoretto".
Ora, i dati tendenziali del Documento di economia e finanza del governo mostrano tre cose veritiere ed una bugia.
La prima verità è che tra il 2015 ed il 2018, gli italiani pagheranno 201 miliardi di Euro in più di tasse di quanti non ne abbiano pagato nel 2014.
Il governo si è impegnato a evitare per il 2016 l'aumento già previsto dell'IVA (Imposta Valori Aggiunti) per 16 miliardi attraverso tagli di spesa per 9 miliardi ed un maggiore deficit per 7 miliardi.
Ergo, in codesto caso, noi pagheremo ben 174 miliardi di Euro in più ma avremo sulle spalle anche 32 miliardi di debito pubblico in più.
Nell'anno 2018, noi pagheremo 86 miliardi di Euro in più rispetto al 2014 e questo aumento di tasse andrà ad azzerare il deficit. Il restante terzo di tasse andrà a coprire la maggiore spesa pubblica.
La seconda verità sta nel fatto che la politica del governo presieduto da Matteo Renzi sarà irrilevante nel sostenere la crescita del Prodotto Interno Lordo.
Il governo ha dichiarato che il tasso di crescita sarà pari allo 0,1% nel 2016 e allo 0,3% nel 2017 e nel 2018.
Di questi ritmi, per recuperare i 1.688 miliardi di Prodotto Interno Lordo che c'erano prima della crisi (nel 2007) si dovrà arrivare al 2022-2023, se tutto andrà bene.
La terza verità consiste nel fatto che la vera manovra economica sarà nel Documento di economia e finanza.
Essa consiste nell'aumentare il deficit pubblico di 2 miliardi di Euro quest'anno, di 7 miliardi di Euro nel 2015 e di 4 miliardi di Euro nel 2018.
Ne consegue che tra quattro anni il debito pubblico sarà aumentato di di 32 miliardi di Euro, con tutte le tasse che ci saranno.
Da questi numeri emerge la bugia.
Per fare simili manovre, servirebbe un "tesorone" di 32 miliardi di Euro e il "tesoretto" di 1,6 miliardi di Euro di cui Renzi ha dato l'annuncio.
Ergo, le tasse aumenteranno ma il governo continuerà a dire che ciò non è vero.
In verità, l'Italia ha una spesa pubblica che non produce ricchezza.
Per esempio, certa spesa per una certa burocrazia prolissa non produce ricchezza.
Al contrario, c'è anche della spesa pubblica che produce ricchezza, come quella per le infrastrutture.
Le infrastrutture fanno lavorare le aziende e quando sono realizzate creano indotti.
In Italia manca una seria politica che tuteli le aziende.
Cito la famosa "Legge Mosca" che dà privilegi fiscali alle cooperative.
In più ci sono tante altre cose, come l'immigrazione clandestina, che è un costo.
Tutto questo contribuisce a bloccare la crescita.
Cordiali aluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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