riprendo quello che è stato scritto da Stefano Vespa su "Panorama".
Chi dice che la Lega Nord ed il suo leader Matteo Salvini siano isolati dice una grande fesseria.
Salvini ha trasformato la Lega Nord da "partito del Nord" a partito di destra autonomista che guarda all'intera nazione.
Mi ricordo di Umberto Bossi che parlava di "Parlamento del Nord", di "Padania" e di "Roma ladrona".
Oggi, invece, Salvini critica pesantemente questa Europa che penalizza chi produce ed attacca questo Stato con una burocrazia ipertrofica e che favorisce gli immigrati clandestini.
C'è stata una trasformazione e tanti se ne sono accorti.
Oggi, la Lega Nord non è più un partito protestatario ma è diventato a tutti gli effetti un partito che punta al governo attraverso un programma, ovviamente di destra.
Per esempio, in politica estera la Lega Nord si è schierata in difesa di Israele.
La gente se ne accorta e la Lega Nord ha iniziato a prendere voti anche da elettori moderati (ovviamente non di sinistra) che tradizionalmente non l'avevano mai votata prima.
Questo sta avvenendo anche perché si è creato un vuoto con la crisi del Popolo della Libertà-Forza Italia.
Le elezioni in Trentino-Alto Adige lo dimostrano.
Tanti voti presi dalla Lega Nord non erano della Lega Nord ma di altri partiti, come Forza Italia.
Questo, per certi versi, ci deve confortare, poiché è stato smentito il teorema secondo cui il Partito Democratico dell'altro Matteo, il premier (non eletto) Matteo Renzi, avrebbe fatto man bassa dei voti dei moderati del centrodestra che (in nome della moderazione) avrebbero preferito quest'ultimo all'"estremista" Salvini o al populista Beppe Grillo.
I moderati, in realtà, sono esasperati da questo Stato inconcludente che aiuta gli immigrati clandestini a scapito degli italiani e che si è piegato ai diktat folli di questa Unione Europea.
Per questo, Salvini fa paura tanto che alcune associazioni di sinistra hanno deciso di denunciarlo per una presunta accusa di apologia di fascismo.
Siamo alla solite.
A questa sinistra piace seminare odio e pur di distruggere i propri avversari ricorre anche alle procure.
Cordiali saluti.
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