Magdi Cristiano Allam ha messo questo pensiero su Facebook:
"Ammettiamolo: abbiamo paura di guardare in faccia alla realtà dell' Islam!
Ho appena partecipato alla trasmissione Agorà su Raitre con l'ennesima conferma che la stragrande maggioranza degli italiani ha paura di criticare l'islam come religione. Il professor Franco Ferrarotti, che fu Preside della Facoltà di Sociologia alla Sapienza a Roma con cui ho studiato e dove mi sono laureato, ha ripetuto che l'islam è al pari dell'ebraismo e del cristianesimo una delle tre grandi religioni monoteiste, altri aggiungono "rivelate, abramitiche" e persino "del libro". La conseguenza è che l'islam è una religione positiva, è una realtà buona a prescindere, mentre sono casomai i musulmani che interpretano in modo deviato l'islam che finiscono per diventare fanatici, estremisti o terroristi.
Io ho affermato che "noi non possiamo rinunciare al lume della ragione per entrare nel merito dei contenuti che ci fanno prendere atto che non è affatto vero che siano la stessa cosa ebraismo, cristianesimo e islam, il Dio dell'Antico Testamento, Gesù Cristo e Allah, la Torah, i Vangeli e il Corano, così come ciò che si predica nelle sinagoghe e nelle chiese non è ciò che si predica nelle moschee.
Fermo restando il mio convincimento che la maggioranza dei musulmani come persone sono moderate e non sono terroristi, sono altrettanto consapevole che la minoranza di terroristi sono l'autentica espressione di ciò che Allah ordina di fare nel Corano e di ciò che ha detto e fatto Maometto.
Ebbene se in Italia e in Europa abbiamo persino paura di dire la verità, significa che abbiamo rinunciato a ragionare e abbiamo scelto di assumere una posizione ideologicamente islamofila, che esclude a priori la critica e la denuncia dell'islam, di Allah, del Corano, di Maometto, della sharia e delle moschee.
Io non ci sto! Continuerò a battermi affinché riscattiamo il dono della ragione per rappresentare correttamente la realtà e poter affermare la verità. Almeno ora, almeno qui a casa nostra, io combatterò costi quel che costi la dittatura del relativismo e il terrorismo dei taglialingue.".
Magdi Cristiano Allam ha perfettamente ragione.
Tra di noi vi è gente che ha paura di ammettere che il dialogo con l'Islam non è possibile.
Per sua natura, l'Islam non dialoga poiché ritiene che tutto ciò che è fuori dal dettato del Corano non sia accettabile.
Inoltre, tra Ebraismo e Cristianesimo c'è una continuità.
L'Islam non ha un rapporto di continuità con le altre due religioni poiché la figura di Gesù Cristo è Alfa ed Omega, inizio e fine.
Dopo Gesù Cristo non c'è nessuno, se non coloro che lo testimoniarono e quelli che oggi lo testimoniano.
In Gesù Cristo ogni promessa fatta da Dio nel Vecchio Testamento si compì.
Per questo, dopo Gesù Cristo non c'è nessun altro profeta.
I singoli musulmani possono non essere terroristi e possono essere persone perbene.
Però, sono d'accordo con Allam, quando afferma che i terroristi fanno esattamente e pedissequamente quello che il Corano ordina.
Questo non può essere negato.
E' vero che qui in Italia si sia rinunciato a ragionare e che per paura si sia presa una posizione islamofila, una posizione che potrebbe seriamente condannare l'Italia...e l'Occidente.
Cordiali saluti.
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